Autunno in Barbagia 2024 a Nuoro
Autunno in Barbagia 2024 a Nuoro
Cortes apertas il 16 e 17 novembre
Nel cuore della Sardegna si trova la città di Nuoro custodita da Su Monte come chiamano affettuosamente i nuoresi il Monte Ortobene che, sospeso tra passato e presente, sfoggia solenni torrioni e pinnacoli separati da gole scoscese e circondati da incantevoli valli.
Nuoro è considerata città simbolo della cultura e delle tradizioni dell’isola e, proprio per l’intensa attività di grandi scrittori e artisti, venne nominata Atene sarda.
Oltre alle numerose testimonianze archeologiche del territorio, il Museo Archeologico Nazionale offre un’interessante esposizione del ricco patrimonio rinvenuto nella provincia di Nuoro a partire dal Neolitico.
La città è sede dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico che gestisce l’importante Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde in cui sono rappresentati il modo di vivere e la cultura degli isolani.
Il capoluogo fu anche la patria di illustri artisti come Antonio Ballero e Giovanni Ciusa Romagna.
- Il Monte Ortobene è il più rilevante monumento naturale del territorio. Percorrendo i sentieri dell’altopiano granitico si individuano i suggestivi tafoni, rocce scavate dagli agenti atmosferici fino a formare grosse cavità, riutilizzate dalle popolazioni che nei secoli hanno abitato queste terre.
- Tra i boschi di lecci, roverelle e querce, si svelano le numerose sorgenti tra cascatelle e piccoli torrenti. La vegetazione si alterna tra macchia fitta e corbezzolo, ginepro, cisto, lentischio e olivastro.
- Sulla cima del monte ogni anno, nell’ultima settimana di agosto, si svolge la festa in onore del Redentore, l’imponente statua, opera dello scultore Vincenzo Jerace, installata nel 1901. I pellegrini salgono al monte vestiti in abiti tradizionali mentre i canti dei cori locali animano la processione.
- Nuoro è considerata città simbolo della cultura e delle tradizioni sarde. Il grande fermento culturale tra l’800 e il ‘900 portò la città all’attenzione europea: artisti, studiosi e letterati, tra cui Francesco Ciusa, Salvatore Satta, Sebastiano Satta e Grazia Deledda, diedero lustro al capoluogo barbaricino.
- Il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde rappresenta il modo di vivere e la cultura materiale degli isolani (abbigliamento, maschere, alimentazione, strumenti musicali).
- La casa natale di Grazia Deledda ospita un viaggio nel tempo alla scoperta della società, dei luoghi e degli oggetti personali della scrittrice premio Nobel per la letteratura.
Il museo MAN è dedicato all’arte contemporanea: un luogo di ricerca e comunicazione dei fenomeni più innovativi della produzione artistica. Propone mostre dedicate ad artisti e movimenti della storia dell’arte dal XIX al XXI secolo. - Tra le vie del centro si trova la celebre Piazza S.Satta opera di Costantino Nivola; fu realizzata nel 1967 in onore del poeta nuorese.
Vi aspettiamo sabato 16 e domenica 17 novembre a Nuoro!
Redazione SardegnaEventi24
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