Ultime notizie pubblicate
Impatto Teatro APS presenta la conferenza pubblica “Arte, Ambiente, Follia e Marginalità”
A Quartu S. Elena il live “Dalla Sardegna alla Sicilia, un viaggio nella musica d’autore”
Nuovi appuntamenti in Marmilla con “Musica all’improvviso 2023”
Sicurezza e apicoltura: 626 School protegge sia lavoratori che api sarde.
Suoni e Ritmi per la Pace 2023 arriva a Quartu S. Elena
“Contus e Cantus” ad Armungia
SONOS E CANTOS ad Albagiara
Palazzo d’Inverno presenta a Curcuris “Dalla Sardegna alla Sicilia, un viaggio nella musica d’autore”
10 Benefici Della Regressione A Vite Passate
Racconti di avventure e musica d’autore ad Assolo
Il Nostro Progetto All’Associazione MaeStr’Ale di Cagliari
Nuovi appuntamenti nell’ambito di “Musica all’Improvviso 2023”
Seminari Gendai Reiki Ho in Sardegna
Ultimi due appuntamenti della XXIII edizione del Festival Suoni e Ritmi per la Pace
Grande chiusura del Festival Giardini Aperti 2023
AI GIARDINI PUBBLICI DI CAGLIARI ULTIMA TAPPA DEL FESTIVAL GIARDINI APERTI 2023
Debutto in prima nazionale della nuova produzione di Palazzo d’Inverno “Il me (secondo me) – Fabrizio De Andrè in musica”
FESTIVAL GIARDINI APERTI 2023 AL TEATRO IN PIETRA DEL PARCO COLLE SAN MICHELE
A Giardini Aperti 2023 debutto nazionale di “Storie di Naturale Follia”
CASA DI BAMBOLA, IL TEATRO DI IBSEN È UN GIOCO DI SPECCHI

Focus sulla condizione femminile e sul ruolo delle donne nella società con “Casa di bambola“ di Henrik Ibsen (produzione Teatro Barbaro e Mia Lab / Spettacolo e Cultura), in cartellone venerdì 4 novembre, alle 20,30 e domenica 6 novembre alle 19 al Teatro Massimo di Cagliari.
L’immagine stereotipata della donna come angelo del focolare, mite e remissiva, confinata tra le mura domestiche e assorta nelle faccende quotidiane proposta dai mass media d’oltre oceano a metà del Novecento fa pendant con la sorte della fanciulla di buona famiglia, allevata in un ambiente circoscritto, al riparo dalle tentazioni e dalla sola idea del male.
Firma la regia Mariano Cirina, che ha curato anche l’adattamento del testo insieme con Mia Rubini, in cui la vicenda della giovane donna che inopinatamente si ribella al destino imposto dalla società si svolge nell’America degli Anni Cinquanta, all’interno di uno studio televisivo, invece che in una cittadina norvegese a fine Ottocento.
La pièce è incentrata sulla figura di Nora, sposa e madre (apparentemente) felice, cresciuta nell’alveo di una famiglia affettuosa, trattata con dolcezza dal padre, che pure non ha mancato di indirizzarla verso le responsabilità e i doveri consoni alla sua educazione e posizione, e ora con tenerezza e rispetto dal marito, che però la considera come una creatura fragile e delicata, da proteggere e perfino “correggere” quando le sue azioni rischino di provocare uno “scandalo”, seppure ispirate dalle migliori intenzioni.
Sotto i riflettori Mia Rubini, nella parte della protagonista, eroina suo malgrado di un dramma borghese che rischia di volgersi in tragedia, Maurizio Mezzorani (Torvald Helmer, il marito di Nora), Mariano Cirina (l’avvocato Nils Krogstad, impiegato alle dipendenze di Helmer), Maria Grazia Bodio (Anna Maria, la bambinaia di casa Helmer), Valentina Sulas (Kristine Linde, amica di Nora), Antonio Siotto Pintor (il dottor Rank), Chiara Basso (Elly) e i giovanissimi Elia Tupputi (Tommy Helmer) e Ludovica Tupputi (Julie Helmer).
Un cast affiatato con alcuni dei nomi di punta della scena isolana per una inedita versione di “Casa di bambola”, dove in un gioco di specchi i personaggi “recitano” davanti alle telecamere la favola di un matrimonio perfetto, con una moglie dolce e innamorata, gli splendidi figli e il marito impegnato a costruire la sua brillante carriera, per poi mostrarsi, “fuori onda”, con il loro vero volto, rivelando i propri pensieri e stati d’animo, sentimenti e comportamenti, ma soprattutto le contraddizioni di una realtà non proprio così “idilliaca”.
Il dramma di Henrik Ibsen fin dal debutto a Copenaghen nel 1879, e ancor prima con la pubblicazione del testo, ha suscitato accese reazioni e numerose polemiche da parte del pubblico, con giudizi contrastanti da parte della critica, quasi a riprova dell’importanza e attualità del tema, estremamente scottante all’epoca, e tutt’ora non pienamente risolto, dell’emancipazione femminile, con il riconoscimento della parità di diritti e della libertà delle donne, sul piano giuridico oltre che nell’ambito familiare e sociale. La storia emblematica di Nora, vissuta come dentro una gabbia dorata, prigioniera di sbarre invisibili ma solide, da cui è impossibile sfuggire se non infrangendo le regole e disubbidendo agli insegnamenti paterni, oltre che ai consigli del marito, offre ancora oggi numerosi e interessanti spunti di riflessione, nel confronto tra le situazioni di molte regioni del mondo e quel che accade nel ricco e “civile” Occidente.
“Casa di bambola” propone un dilemma più sottile, mettendo la protagonista, fino a quel momento ignara dei limiti inderogabili e della sua condizione di sottomissione in una civiltà patriarcale, dove la sua volontà non avrebbe potuto mai essere libera, perché obbligata comunque a sottostare all’approvazione o a godere del sostegno e dell’appoggio di un uomo (padre, marito o fratello, comunque un tutore legale o morale) nonostante ella sia considerata abbastanza adulta da poter mettere alla luce dei figli (ma la responsabilità di educarli potrebbe esserle revocata d’autorità dal consorte), davanti all’amara consapevolezza di aver vissuto dentro una sorta di (auto)inganno.
Il ricavato delle due serate verrà devoluto al Lions Clubs International e servirà a sostenere le attività della Casa di Accoglienza Lions a Cagliari. Informazioni: biglietteria@cedacsardegna.it – 3454894565 – www.cedacsardegna.it.

Contribuisci anche tu
Crea anche tu nuovi contenuti per SardegnaEventi24.it ed entra a far parte della community!
Prossimi eventi
WORLD MUSIC: SCADE IL 31 MAGGIO IL PREMIO ANDREA PARODI, APERTO AD ARTISTI DI TUTTO IL MONDO
VII Edizione del Festival “Tra Sardo e Profano – Oltre il mare e la Sardegna” tra Cagliari e Pirri
Reiki Circle Cagliari
Lucido Festival al Planetario de L’Unione Sarda di Cagliari
Le Giornate del Romanico a Zuri e Ghilarza
La seconda edizione del festival LEADERSHE CAMP
