Metti in evidenza il tuo evento
Locandina 25 novembre
© Comune di Dolianova
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a Dolianova si svolgono alcune iniziative. Alle 11 parte il corteo di bambini, insieme alle associazioni e agli amministratori, verso il Parco 25 novembre, dove si posizioneranno le simboliche scarpe rosse. E di sera il municipio sarà illuminato di rosso.
Nel pomeriggio il teatro della Compagnia del Delfino accompagnato da una conferenza a cura di Luisa Sassu (ANPI Cagliari) dal titolo “Parlai a lungo delle donne di tutto il mondo“. Appuntamento alle 18,30 di giovedì 25 novembre, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo: va in scena “Affetto a doppio taglio“, lettura scenica di e con Nicola Michele, è un testo che si occupa della violenza di genere cercando di considerare gli aspetti storico-culturali alla base della percezione dei diritti delle donne nel periodo contemporaneo. L’ingresso è libero, con obbligo di green pass e prenotazione (su WhatsApp al numero 393 8879311). Negli spazi dell’evento viene allestita la mostra “Donne della resistenza. Madri della Costituzione” (curata dalla Sassu con il supporto di Andrea Murru), che descrive, con l’uso integrato di immagini e brani scritti, le tappe fondamentali del percorso democratico: dalla Resistenza al diritto di voto alle donne, fino alla stesura della Carta Costituzionale, che ha rappresentato l’avvio di una produzione legislativa orientata al consolidamento dei diritti civili, politici e sociali.
“Il Salto del Delfino si impegna contro ogni forma di violenza sulle donne”, spiega il direttore della compagnia Nicola Michele. “Nel corso del tempo, questa piaga sociale assume contorni sempre più preoccupanti. In concreto, nel quotidiano, è importante non sottovalutare il fenomeno ed agire preventivamente secondo un orientamento improntato al cambiamento culturale. La figura del ‘pater familias’ del mondo latino rivendicava che il potere del capofamiglia romano sui componenti del gruppo familiare era assoluto e indiscusso. Oggi, questo approccio paternalistico riverbera in tutti gli ambiti, anche nella sfera politica e nei settori professionali. Inoltre, da un punto di vista normativo, è necessario, da parte delle istituzioni, dare maggiore tutela alle donne vittime di violenza. Il pregiudizio, come l’abito corto ‘provocante’ o la battuta sessista, è difficile da scardinare ma sta a noi apportare il cambiamento perché siamo fuori tempo massimo: il momento di prendere posizione è ora. Non si può più accettare che il fenomeno dilaghi e che continui a mietere delle vittime.”
Lo spettacolo parte dal giorno del matrimonio della figlia, al rientro dalla cerimonia e dai festeggiamenti, un uomo si racconta ripercorrendo con la memoria alcuni momenti dei vissuti familiari. Le sue elucubrazioni lo portano a soffermarsi su alcuni scritti che nel tempo ha ricevuto da sua figlia e sulla relazione con la moglie, permeata dalla concezione paternalistica dei rapporti affettivi. Tra i ricordi personali, e altre testimonianze tratte da diversi testi letterari, lo spettacolo affronta un viaggio introspettivo sulla violenza e le dinamiche di sopruso, con tutto il vissuto di dolore e sofferenza in cui sfociano le relazioni affettive tossiche.
(Red.)
CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, TRA LE ALTRE INIZIATIVE: CAGLIARI, ORISTANO, SERRENTI
Galleria fotografica

Redazione SardegnaEventi24.it
2335 eventi pubblicati
787 notizie pubblicate
0 aziende pubblicate