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RINVIO SCADENZA PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA SERIE 2024
COMUNICATO STAMPA: Al via i corsi Promocamera ad Arzachena con la prima lezione sul “Controllo di gestione”
Assistenza domiciliare e cura di anziani e malati: mini corsi per tutti. Aperte le iscrizioni nella sede di Cagliari – Comunicato Stampa
Al via la 18° ed. del concorso PREMIO SOLINAS – DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2024
Al Teatro Maria Carta di Villaspeciosa va in scena “Grazia Deledda – tra fantasia e realtà”
Dizione e tecnica vocale: in avvio percorso da 20 ore organizzato dalle Acli provinciali – Comunicato Stampa
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Istar – Proroga al 20 marzo per il Premio di Poesia ”Eleonora in sarda rima”
Stintino Jazz&Classica 2024 – Iscrizioni aperte alle masterclass di luglio
COMUNICATO STAMPA: “Pasquetta sull’Arcipelago” 2024
Al cinema Greenwich d’Essai di Cagliari Premiere nazionale de “Le cicogne di Chernobyl” di Karim Galici
Auto mutuo aiuto per genitori separati. Otto incontri per confrontarsi e trovare un equilibrio – Comunicato Stampa
Premio Solinas dà il via alla 7° ed. di PREMIO SOLINAS EXPERIMENTA SERIE 2024
Scuola civica di musica – Aperte le iscrizioni al Corso di Propedeutica musicale per bambini dai 5 ai 7 anni
A Sassari due mostre dedicate a Giuseppe Biasi
Crociere d’estate. Le opere di Tonino Mattu in esposizione fino all’8 aprile alla Pinacoteca e alla Biblioteca, a Palazzo degli Scolopi, all’Info Point Turistico e al Mercato Civico
Successo sotto la pioggia: Il resoconto delle prime due tappe dell’HACCP Sardegna Tour 2024
INVITO – installazione artistica sulla scalinata di Santa Lucia ad Arzachena – 16 marzo 2024
SLA, ARISLA PUBBLICA IL BANDO 2024 PER FINANZIARE NUOVI PROGETTI DI RICERCA
“È INUTILE A DIRE!”, L’IRONIA DI JACOPO CULLIN
Ironia in scena con “È inutile a dire!” – il nuovo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Jacopo Cullin in tournée nell’Isola sotto le insegne del CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna per la Stagione di Prosa 2021-2022: una pièce divertente e coinvolgente che affronta temi importanti e attuali, in cartellone sabato 28 maggio alle 21 al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer e domenica 29 maggio alle 21 al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei per un vivido affresco della società, tra vizi e debolezze e (rare) virtù.
Sotto i riflettori insieme all’istrionico attore e regista (che ritorna al teatro a quindici anni dall’esordio a Monserrato con l’irresistibile galleria di personaggi di “6 in me!”, dopo il successo del film “L’uomo che comprò la Luna” di Paolo Zucca e de “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu con artisti del calibro di Sergio Rubini, Ennio Fantastichini e Luca De Filippo) anche il comico Gabriele Cossu, amico e “compagno di viaggio” a comporre un affiatato duo (come nel fortunato “Non ricordo nulla!”) in un susseguirsi di brillanti sketches e folgoranti battute sull’amore e la fragilità delle relazioni, sull’incapacità di comunicare e sulle “crisi esistenziali” alle soglie del terzo millennio.
“È inutile a dire!” – un titolo che è già un programma a sottolineare la “banalità” delle piccole e grandi tragedie del quotidiano e il reiterarsi delle situazioni e dei comportamenti, in una sorta di coazione a ripetere in cui si tende a ricadere negli stessi errori: personaggi apparentemente diversissimi l’uno dall’altro, finiscono per ritrovarsi come davanti allo specchio, ciascuno prigioniero delle proprie ossessioni, tra pregiudizi e paure, nuove “dipendenze” tecnologiche e più tradizionali tradimenti.
La colonna sonora è affidata a Matteo Gallus (violino), Andrea Lai (contrabbasso) e Riccardo Sanna (fisarmonica), con intermezzi musicali “a tema” che scandiscono i vari momenti dello spettacolo, in cui si alternano varie figure ispirate alla realtà, alle prese con i propri problemi ma anche con le questioni più delicate e scottanti del tempo presente.
«Dopo una lunga assenza dalle scene – racconta Jacopo Cullin -, quasi per gioco ho postato una foto su Facebook per misurare il gradimento del pubblico nel caso in cui avessi deciso di scrivere e portare in scena un nuovo spettacolo. Quasi inaspettatamente sono stato travolto da un’ondata di stima incredibile. È stato come chiedere un appuntamento a una donna che ti piace da anni e sentirsi rispondere “E gi fiat ora!”. Insomma: ho deciso di farmi bello per questo appuntamento e ho scritto uno spettacolo basandomi su quelli che sono i problemi principali di questo periodo storico: rapporti di coppia, telefonini e crisi esistenziali. Ci saranno tre dei miei personaggi e affronteranno i problemi a modo loro».
Jacopo Cullin incarna alcuni dei suoi “storici” personaggi, “maschere” contemporanee con caratteri definiti e riconoscibili, riflesso di un’umanità in bilico fra tradizione e modernità, radici e futuro: Signor Tonino, Salvatore Pilloni e Angioletto Biddi ‘e Proccu interpretano a loro modo la complessità del presente e cercano di adattarsi alle dinamiche della moderna “società liquida”. La pièce offre molteplici spunti di riflessione sulle contraddizioni del reale e su delicate questioni sociali, etiche e politiche – dalla ricerca del lavoro in tempi di ordinaria precarietà alle relazioni sentimentali, ai dilemmi esistenziali che da Amleto in poi (e pure prima) continuano a travagliare l’umanità –ma sempre con humour e leggerezza, in uno spettacolo – “È inutile a dire!” – dichiaratamente comico che fa sorridere e pensare.