Ultime notizie pubblicate
CARA SARDA: il progetto fotografico di Gianni Casti
La passeggiata nel gusto: le Eccellenze enogastronomiche della Sardegna in mostra a Cagliari al Bastione di Saint Remy
A Cagliari le stelle del triathlon mondiale: il 27 maggio la 3^tappa delle World Triathlon Championship Series
A Cabras 3 nuove scarpette rosse posizionate nella piazza Don Sturzo, simbolo del no alla violenza sulle donne.
La Notte dei Musei al Museo del Carbone
Festa di Sant’Efisio 2023: tutti gli eventi e le iniziative collaterali della 367ª edizione
Festeggiamenti in onore di Sant’Efisio, tutti i numeri della 367ª edizione
Matteo Congiu si aggiudica il premio A’Design Award 2023 per il suo letto in sughero BISU
In Sardegna la disabilità si cura anche con la Musica: In partenza a Marrubiu il corso di Musicoterapia promosso dalla Scuola Alessandra Saba
1943 VR: i bombardamenti di Cagliari. La realtà virtuale al Lazzaretto di Cagliari dal 13 Aprile al 28 Maggio
Lo speaker e conduttore radiofonico di Radio Deejay Michele Wad Caporosso apre il suo tour all’Università degli Studi di Cagliari
HACCP Sardegna Tour 2023 : Tutto pronto per il gran finale il 3 Aprile all’Holiday Inn di Cagliari
Alghero ospita BITAS: la Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna dal 23 al 26 Marzo 2023
Isidro Ferrer. Il Libro degli altri
Tennistavolo: Cagliari ospita i Campionati Italiani Assoluti di seconda e terza categoria
A Nuoro il 20 Marzo la seconda tappa del HACCP Sardegna Tour 2023
LA GUERRA NEGLI OCCHI DI OTTO FOTOGRAFE UCRAINE: PRESENTATA A CAGLIARI LA MOSTRA “DIARY”, AL CASTELLO DI SAN MICHELE DAL 4 MARZO AL 10 APRILE.
Sardegna protagonista al carnevale di Vimodrone con l’arte di Alberto Scalas e i Mamutzones de Samugheo
Sardegna Ricerche: al via il corso “Design for Business”

KENTZEBOGHES, DAL CASSETTO AL GRANDE SCHERMO
Ne parla il direttore artistico Paolo Carboni

DIDASCALIA IMMAGINE: Immagini dai film
“Con Kentzeboghes diamo la possibilità agli autori di fare produzione cinematografica, magari tirando fuori qualcosa lasciato nel cassetto. Per questa ragione non c’è un primo o un secondo posto, ma una selezione di buoni lavori tra quelli arrivati che riceveranno 2.500 euro come contributo per realizzare il progetto”. Così Paolo Carboni, direttore artistico di Babel Film Festival, il concorso internazionale per il cinema delle lingue minoritarie, nel cui ambito nasce appunto Kentzeboghes, il primo concorso per progetti cinematografici nelle lingue della Sardegna e nelle lingue minoritarie italiane, giunto ora alla quarta edizione.
L’ANTEPRIMA. I film realizzati a partire dai progetti premiati vengono presentati a Cagliari in anteprima assoluta durante l’evento che introduce alla settima edizione del festival. L’appuntamento è per venerdì 3 dicembre, ore 19,30, al Greenwich D’essai di via Sassari. Alla presenza degli autori, il pubblico assiste alla visione dei film realizzati dai vincitori del Premio Kenzteboghes 2020, ossia “12 aprile” di Antonello Deidda e “Santamaria” di Andrea Deidda. E, a seguire, si proietta “S’acàpiu de su sòriche de àrbore sardu” di Fabrizio Vella, co-prodotto dall’Associazione Culturale Babel. La serata viene presentata dal co-fondatore del festival Tore Cubeddu e intervengono lo stesso Carboni e Antonello Zanda, direttore della Società Umanitaria di Cagliari e altra anima di Babel. L’ingresso è libero ma è necessaria la prenotazione (al numero 3515589016) e il Green Pass.
IL CONCORSO. Scopo del concorso è incentivare la realizzazione di film nelle lingue e dialetti della Sardegna (sardo, algherese, catalano, tabarchino, gallurese, sassarese) e in quelli delle minoranze linguistiche italiane, promuovendone la loro circolazione. “Il nostro impegno è però più ampio e rivolto anche ai giovanissimi”, spiega Carboni. E parla dei due laboratori gratuiti, riattivati in presenza quest’anno, che coinvolgono sino a dicembre due classi delle scuole elementari del capoluogo: “Lo scopo è di diffondere cultura cinematografica in una generazione abituata a video e immagini, avendo certo un occhio di riguardo alla lingua sarda ma solo come invito a qualcosa che già appartiene loro e non in maniera vincolante”.
L’AUSPICIO. Per gli organizzatori è fondamentale stimolare la creatività e vederla trasformata in opere. “Ci interessa ritrovare cose belle nello schermo: non importa che siano piccoli o grandi progetti, ma devono arricchire il panorama delle produzioni cinematografiche sarde”, dice Paolo Carboni, precisando ancora: “Kenteboghe è uno degli interventi che portiamo avanti ma come associazione Babel cerchiamo sempre di sostenere le produzioni sarde sia dal punto di vista linguistico che tecnico-professionale”.
Manuela Vacca
PROIEZIONI PREFESTIVAL DELL’1 E DEL 2 DICEMBRE: IN ATTESA DEL BABEL
Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
LinkedIn
