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© Monumenti aperti
La XXVI edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, prosegue il 28 e il 29 maggio a CUGLIERI, che partecipa per la SETTIMA volta alla manifestazione e dove grazie alla volontà e l’impegno dell’amministrazione comunale e alla passione dei volontari, si potranno visitare 12 monumenti.
Nello stesso fine settimana saranno aperti i monumenti anche a Cossoine, Genuri,
Monastir, Pabillonis, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Selargius e Tuili.
Il sindaco Andrea Loche commenta così l’adesione a Monumenti Aperti: con entusiasmo e orgoglio, dopo due anni particolarmente difficili per la nostra comunità, Cuglieri aderisce per la settima volta alla manifestazione Monumenti aperti. Appuntamento atteso che ci
consente di raccontare, promuovere e condividere con chi viene a trovarci i tanti luoghi di interesse: il borgo, la montagna, il mare, le tradizioni, i sapori Saranno le associazioni, i giovani volontari e gli alunni della scuola, eredi e custodi della nostra storia, radici e patrimonio, ad illustrare le bellezze del paese. Un particolare ringraziamento a tutti coloro che con la loro collaborazione hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.
Scopri l’intera manifestazione e il video:
IL (NOSTRO) BELLO? TORNA MONUMENTI APERTI
Questi i 12 monumenti aperti: il Convento dei Cappuccini – Museo archeologico che fu costruito per iniziativa dei feudatari locali e del vescovo della diocesi di Bosa; il Seminario Regionale del Sacro Cuore la cui struttura si ispira alle architetture romaniche
medievali; il Parco del Seminario con annessa Via Crucis di cui si hanno, purtroppo, solo pochi residui. e alcuni gruppi scultorei in gesso; il Museo dell’olio Zampa che sorge nell’edificio occupato fin dal 1937 da un frantoio appartenente alla medesima famiglia Zampa. Una parte del museo è dedicata proprio alla conoscenza delle varie fasi relative alla trasformazione delle olive per la produzione dell’olio. Grazie alla ricca raccolta di macchinari e oggetti vari, offre la possibilità di conoscere e ricostruire anche altri aspetti della tradizione e della civiltà contadina di un tempo; il Casteddu Etzu una fortezza posta a tre chilometri da Cuglieri sulla strada che collega il Montiferru col Marghine, che occupava l’estremo limite meridionale del giudicato di Logudoro, con la funzione di difesa e salvaguardia dei confini del regno.
Sono infine sette le chiese: la Chiesa della Madonna del Carmelo in origine intitolata a S. Urbano; la Chiesa di San Giovanni Battista, la cui prima notizia certa risale agli inizi del XIV secolo; la Chiesa di Santa Croce chiamata di Santa Silvana, la Chiesa della Madonna delle Grazie, costruita dai frati che realizzarono anche l’annesso Convento dei frati Serviti, che fu edificata a partire dal 1540; la Basilica della Madonna della Neve con la sua facciata neogotica e il Cimitero Monumentale con una serie di opere scultoree di Giovanni Sartorio e la Chiesa di S. Antioco e la Chiesa dei Cappuccini.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 28 dalle 16 alle 20 e domenica 29 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 20.
Un Info point è allestito presso il Seminario Regionale in via Vittorio Emanuele. Per tutte le informazioni dettagliate su disposizioni e orari consultare la brochure e il sito https://monumentiaperti.com/it/ nella pagina dedicata al comune.

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