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MONUMENTI APERTI 2022 A UTA
E il cinema Vittoria riapre la sua sala storica chiusa dal 1985

DIDASCALIA IMMAGINE: chiesa romanica Santa Maria
La XXVI edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi, prosegue sabato 4 e domenica 5 giugno per il suo ultimo fine settimana. Grazie alla volontà e all’impegno dell’Amministrazioni comunale e alla passione dei volontari Uta, alla sua quinta partecipazione apre alle visite gratuite sei monumenti. Negli stessi due giorni sono i monumenti anche ad Assemini, Elmas, Gavoi, Neoneli, Ossi, Sardara e Villaputzu.
Questi sono i sei monumenti aperti: il Cinema Vittoria che riapre la sua sala storica chiusa dal 1985; Casa Orrù, la tipica casa campidanese realizzata in mattoni crudi; l’Oasi WWF di Monte Arcosu che deve la sua importanza alla grande biodiversità con 219 specie di licheni e 520 specie vegetali e alla presenza di fauna selvatica endemica: il cervo sardo, la donnola, la martora sarda, la volpe sarda, il gatto selvatico.
Sono infine tre le chiese: la Chiesa di Santa Maria, gioiello romanico, edificata da maestranze toscane nella seconda metà del XII secolo. La facciata è sormontata da un campanile a vela eretto in un’epoca posteriore a quella della costruzione della chiesa. Internamente lo spazio si divide in tre navate; la Chiesa di Santa Lucia che è una piccola chiesa di campagna, ubicata lungo la strada provinciale Capoterra-Santadi. Situata a circa cinque chilometri dal paese di Uta, nella zona campestre che viene denominata “Oasi San Nicola” si trova infine la Chiesa e Oasi di San Nicola, una chiesetta montana la cui la prima costruzione risalga al VI secolo dopo Cristo, all’anno 525: Dopo l’anno 1050, la chiesa venne abbandonata e andò in rovina. Fu nel 1600 che il conte Serra, divenuto proprietario dei terreni di Uta per volontà della famiglia Berengario Carroz, si adoperò per la sua ricostruzione.
Tutte le informazioni dettagliate su disposizioni, orari e iniziative speciali consultare la brochure e il sito nella pagina dedicata al comune.
Scopri l’intera manifestazione e il video:
IL (NOSTRO) BELLO? TORNA MONUMENTI APERTI
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