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Il premio
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Si terrà sabato 28 maggio 2022 al Conference Center di Porto Cervo la premiazione della terza edizione del Premio Costa Smeralda, l’appuntamento con la grande letteratura e la grande cultura organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda, presieduto da Renzo Persico con la direzione artistica di Stefano Salis. Alle 17,30 è prevista la cerimonia di premiazione, aperta a tutti a ingresso libero, affidata alla conduzione della giornalista Roberta Floris. Verranno proclamati i due vincitori assoluti delle categorie premiate, che sono quelle di Narrativa e Saggistica.
I finalisti dell’edizione 2022 del Premio Costa Smeralda per la Saggistica sono: Roberto Casati con “Oceano. Una navigazione filosofica” (Einaudi, 2022); Benedetta Craveri con “La contessa” (Adelphi, 2021) e Carlo Ossola con “Personaggi della Divina Commedia” (Marsilio, 2021). La terzina della Narrativa è invece composta da: Silvana La Spina con “L’uomo del Vicerè” (Neri Pozza Editore, 2021); Michele Mari con “Le maestose rovine di Sferopoli” (Einaudi, 2021) e Lidia Ravera con “Avanti, Parla” (Bompiani, 2021).
“Siamo davvero orgogliosi di portare avanti la tradizione del Premio Costa Smeralda, espressione della migliore letteratura e della migliore saggistica contemporanee – commenta Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda – che dopo lo stop della pandemia riparte con un rinnovato slancio e proprio dalla presenza in Costa Smeralda del Premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk”.
Il Premio si rivolge a tutto il panorama della produzione editoriale italiana nell’arco dell’anno, tra una edizione e l’altra, includendo eccezionalmente per questo 2022 le opere uscite nei due anni della pandemia, con l’ambizione di segnalare opere di narrativa e di saggistica particolarmente meritevoli all’interno del vasto panorama culturale italiano. La partecipazione è per semplice cooptazione e all’interno delle due categorie premiate, Narrativa e Saggistica, sono individuati tre finalisti e un vincitore assoluto, selezionati da giurati di indiscutibile qualità.
La giuria, a prevalenza femminile, è composta da: Lina Bolzoni, insigne italianista e autrice di fondamentali studi nel campo umanistico, docente alla Normale di Pisa e alla New York University, socia nazionale della Accademia dei Lincei e fellow della British Academy, Marcello Fois, uno dei più dotati scrittori italiani, che nel corso della sua carriera si è aggiudicato numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Calvino, il Super Grinzane Cavour, il Premio Selezione Campiello, la Cinquina Premio Strega, Elena Loewenthal, scrittrice, esperta di cultura ebraica e Direttore della Fondazione Circolo dei lettori di Torino, e Chiara Valerio, scrittrice, direttrice editoriale, conduttrice radiofonica, fine intellettuale (che, per altro, arriva alla letteratura provenendo dalla matematica, un raro connubio), guidati dal direttore artistico Stefano Salis, che afferma: “Un premio letterario, un premio culturale, può essere propositivo, può (e dovrebbe) essere una segnalazione, concreta, precisa, a futura memoria, nei casi migliori, di cosa si muove dentro la cultura e come essa può orientare e orientarsi in tempi presenti e prossimi. Quando mi è stato chiesto di prendere in carico questo Premio a partire da questa edizione, ho presentato un progetto biennale: ci vuole un minimo di continuità e di lavoro per presentarsi con rinnovato slancio, nella speranza che questo Premio, negli anni, possa crescere e affermarsi nel già molto nutrito panorama italiano, come uno dei più credibili e freschi. E perché no?, pian piano, prestigiosi e ambìti”.
Oltre ai libri scelti dalla giuria, sono previsti anche due riconoscimenti speciali. Il Premio Cultura del Mediterraneo, attribuito a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano, che quest’anno va a Giuseppe Barbera, professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo, che con i suoi libri di storia naturale ha vinto numerosi premi, tra cui il prestigioso Grinzane Cavour per Tuttifrutti. Viaggio tra gli alberi da frutto mediterranei, fra scienza e letteratura. Infine, il Premio Internazionale per il 2022 è assegnato allo scrittore turco Orhan Pamuk, premio Nobel per la Letteratura e autore di romanzi indimenticabili come Il museo dell’Innocenza e Istanbul, che ha già confermato la propria presenza in Sardegna per la cerimonia finale.
A simbolo dell’attribuzione del Premio Costa Smeralda, ai quattro autori prescelti verrà anche consegnata un’opera dello scultore Giuseppe Sanna, costituita da una pietra di forma naturale, in basalto, marmo, granito e trachite. Il Premio Costa Smeralda è il primo premio letterario che utilizza la pietra come emblema. Espressione del legame con il territorio, simbolo di concretezza, solidità, capacità di resistere nel tempo, le pietre tipiche del paesaggio sardo e forgiate dalla natura, sono di espressione geologica differente, perché ogni autore è diverso dall’altro, unico e irripetibile. Pietre unite da una base in cristallo che ricorda il colore della Costa Smeralda e il suo rinnovato appuntamento con la cultura contemporanea.
L’organizzazione operativa del Premio Costa Smeralda è stata affidata a Filmmaster Events, che si occuperà dell’allestimento scenografico e della produzione dell’evento a Porto Cervo. Filmmaster ha inoltre realizzato il logo e l’immagine grafica coordinata e il concept del premio materiale da consegnare ai vincitori. Partner e sponsor principale della manifestazione è Smeralda Holding che metterà a disposizione i suoi hotel Cala di Volpe, Pitrizza, Romazzino e Cervo, sia per l’ospitalità che per la ristorazione, oltre al supporto organizzativo.

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