Il Comune di Villanovafranca si prepara a ospitare la prima giornata del Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, un evento organizzato dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, che unisce le municipalitร di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dallโAssessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento dellโAssociazione Enti Locali.
Il festival, diventato ormai un importante appuntamento nel panorama turistico regionale ha come obiettivo quello di celebrare la preziosa spezia e di mettere in vetrinala ricchezza culturale del territorio sardo ed in particolare dei paesi che si trovano lungo le Strade dello Zafferano di Sardegna DOP.
Lโappuntamento con la prima giornata del festival รจ fissato per domenica 3 novembre,ย ย e nel Comune di Villanovafranca รจ tutto pronto per offrire ai visitatori un’opportunitร unica per scoprire tradizioni secolari, esplorare lโarte locale e assaporare la gastronomia che fa di questa manifestazione una vera festa dei sensi.
Il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP – dichiara Giacomo Porru, assessore alla Cultura, Beni Culturali, Turismo, Spettacolo, Valorizzazione delle Tradizioni del Comune di Villanovafranca – nasce nel 2017 con l’obiettivo di promuovere lo zafferano di Sardegna DOP in maniera associata e coordinata tra i comuni di Villanovafranca, San Gavino Monreale e Turri. Questo festival coinvolge tre comuni, tre realtร che hanno deciso di fare rete, consentendo un vero e proprio salto di qualitร nella valorizzazione e promozione del prodotto. Lโobiettivo รจ quello di riscoprire e diffondere correttamente le pratiche tradizionali di coltivazione, raccolta e conservazione di questa preziosa spezia. Organizzare annualmente un evento di questa portata permette di mantenere vive queste tradizioni, facendole conoscere a un pubblico sempre piรน ampio. Questo non solo garantisce che tali conoscenze vengano custodite, ma contribuisce anche a formare una consapevolezza diffusa, che le preserva e le tramanda, evitando che vadano perduteโ
Il programma della giornata comincerร all’alba con visite ai campi di zafferano, che permetteranno di vedere da vicino la fioritura e la raccolta della spezia. La visita guidata ai campi dello Zafferano Cortis sarร un’esperienza autenticamente vera, un occasione per toccare con mano il duro lavoro dei campiti zafferano.
โEventi come il Festival delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP – continua Porru – sono di fondamentale importanza per sviluppare unโofferta turistica integrata. Attraverso la rete dei comuni che fanno parte delle Strade Dello Zafferano stiamo cercando di valorizzare questo prodotto, ma anche di promuovere la conoscenza del territorio. Il nostro รจ un territorio non costiero, e questa caratteristica รจ una risorsa preziosa per mostrare ai visitatori un lato piรน autentico della Sardegna, spesso meno conosciuto ma altrettanto ricco di valore culturale e tradizioni. Le aree interne, come la nostra, rappresentano un patrimonio unicoโ.
Nel cuore del paese, l’InfoPoint e gli stand enogastronomici offriranno un percorso gastronomico tra i prodotti locali, mentre nelle vie del centro storico si potrร assistere alle dimostrazioni degli antichi mestieri, dalla panificazione alla lavorazione artigianale dei prodotti tipici, organizzate dalla Pro Loco di Segariu.
Tra le attivitร proposte, i visitatori potranno prendere parte a laboratori tradizionali di pulitura dello zafferano presso Sa Domu de Su Tzafaranu, dove la spezia viene preparata secondo metodi antichi, oppure visitare il Museo Archeologico “Su Mulinu” che, oltre alla collezione permanente, ospiterร una mostra speciale dell’artista Antonio Milleddu. A disposizione anche una navetta che farร la spola tra il centro del paese e il complesso nuragico “Su Mulinu”.
I piรน piccoli potranno invece cimentarsi in un laboratorio creativo presso la Biblioteca Comunale “Vincenzo Porru”, dove sarร allestita anche una mostra bibliografica dedicata allo zafferano, che evidenzierร l’importanza della spezia nella cultura sarda.
Nel corso della giornata, sarร possibile assistere alla gara gastronomica “Il primo allo Zafferano”, in cui i partecipanti, sotto la guida di Gianluca Medas, si sfideranno nella preparazione di piatti a base di zafferano, mentre lโevento Zaffart presso Casa Caria offrirร un pranzo, degustazioni e musica dal vivo per un momento di relax e gusto.
Per gli amanti della storia, gli Arcieri Storici di Sanluri animeranno le suggestive strade del centro storico con un’esposizione di articoli medievali e performance itineranti, e nel pomeriggio, una degustazione di panettone allo zafferano farร da preludio al concerto finale in Piazza Risorgimento.
Dopo il tramonto, lโatmosfera del festival si arricchirร con spettacoli di saltimbanchi e mangiafuoco, curati dagli Arcieri di Sanluri, e la serata si concluderร con il concerto dei “Pink Island Quartet”, che allieterร i partecipanti con note e ritmi coinvolgenti.