A Sassari due mostre dedicate a Giuseppe Biasi

La città di Sassari dedica due mostre a Giuseppe Biasi

La Pinacoteca Nazionale di Sassari e la Fondazione di Sardegna espongono una selezione di opere di Biasi, tra le quali alcune inedite o poco note al grande pubblico. Le mostre offrono una panoramica completa e originale sulla produzione artistica di Biasi, che ha saputo interpretare con sensibilità e maestria la cultura, i paesaggi e i costumi della Sardegna, ma anche le suggestioni del Nord Africa.

La Pinacoteca Nazionale di Sassari, grazie a un accordo tra il Ministero della Cultura (Direzione Regionale Musei Sardegna e Soprintendenza di Sassari) e la Regione Sardegna, ha di recente ricevuto in custodia temporanea circa 300 opere di Biasi appartenenti alla Collezione della Regione Sardegna; dopo tanti anni – le opere erano già state esposte nel 1984 e poi nel 2008 – è stato quindi possibile restituire al pubblico i
magnifici dipinti dell’artista. Attualmente l’allestimento prevede l’esposizione di circa 30 opere tra le più rappresentative della Collezione, suddivise in tre sale, due delle quali ospitano la sua produzione “sarda”, mentre la terza si concentra sul cosiddetto “periodo africano”. Si procederà poi a vari riallestimenti, per permettere ai visitatori di poter fruire pienamene dell’intero corpus della Collezione regionale.

In piena continuità tematica con l’esposizione della Pinacoteca e seguendo il medesimo intento di valorizzazione dell’opera dell’artista sassarese si pone l’apertura alla pubblica fruizione di una parte della Collezione Biasi della Fondazione di Sardegna. Le opere in mostra, quasi interamente costituite da nuove acquisizioni, saranno visibili a Sassari al piano terra del palazzo storico della Fondazione. Così come in Pinacoteca sono presenti capolavori riferiti ai temi guida del maestro sassarese: le processioni (tra le quali una davvero imponente, in mostra alla Biennale di Venezia del 1936), i ritratti (Ollolai), il Nord Africa.

La continuità, anche fisica, tra le due collezioni, che si trovano a pochi passi l’una dall’altra, ha promosso l’idea di uno scambio reciproco e di un arricchimento del percorso espositivo. Le due esposizioni, strettamente legate tra loro, costituiscono un itinerario all’interno della città di Sassari e sono l’occasione per poter apprezzare al meglio l’arte di Giuseppe Biasi.