A settembre 2022 ha catturato il pubblico di CagliariTiAmo, il festival delle LucidoSottile, restituendo ai quartieri cagliaritani (insieme ad Andrea Deidda) le storie dei seuesi che nel Dopoguerra crearono una comunità. E a ottobre Elio Turno Arthemalle torna a teatro, accompagnato sul palco da Felice Colucci, con l’ultima produzione di Teatro Impossibile che ha scritto e dirige.
Il lavoro si intitola “Difatis” (cioè “infatti”) e lo interpreta esprimendosi in cagliaritano, entrando e uscendo da situazioni paradossali. “È uno spettacolo difficile da descrivere perché come ogni spettacolo del Teatro impossibile non ha una trama”, dice alla telecamera di SE24.
Sei le repliche: sarà all’Alkestis di Cagliari (in via Loru 31) il 21, 22, 28 e 29 ottobre alle 21 e alle 19 del 23 e del 30 ottobre. Firma scena e costumi Marco Nateri mentre le musiche sono di Francesco Medda Arrogalla e i movimenti scenici di Valentina Puddu. A curare luci e audio Lorenzo Perra e Luca Carta.
Ma ci sono anche molte collaborazioni, tra cui quella della cantante e attrice Rossella Faa e delle figlie di Arthemalle, Emilia e Ada, che hanno realizzato, rispettivamente, le foto di scena e l’immagine della locandina.
Nelle note di Arthemalle si legge che “Difatis è emerso dal nulla nel corso di una serie di notti insonni. Era già lì, il suo autore si è limitato a trascrivere ciò che gli è apparso. Per fortuna capisce e parla discretamente in sardo, altrimenti non se ne sarebbe fatto nulla, perché Difatis è un groviglio di storie e ragionamenti in cagliaritano, dall’inizio alla fine”.
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