“ARTE INCISA e INFINITA” – Mostra e Laboratorio di Incisione del M° Gianni ATZENI c/o il MADN di Senorbì
“ARTE INCISA e INFINITA”
Mostra e Laboratorio di Incisione del M° Gianni ATZENI, curati dall’artista stesso unitamente a Marcella SERRELI e Graziella GARAU con gli interventi elettrocaustici di Roberto ZANATA.
Da sabato 12 Aprile a domenica 25 Maggio 2025 al Museo Archeologico Domu Nosta (MADN) del Comune di SENORBI’ (SU).
PRESENTAZIONE della MOSTRA e dell’ARTISTA
“Il Desiderio è una condizione costante nell’arte di Gianni Atzeni. Nasce nella falegnameria cagliaritana del padre. La familiarità del legno e degli strumenti per Il suo lavoro diventano Il mondo dove è possibile far nascere una infinita serie di idee, sorte da uno spazio fantastico e fecondo, dove atto e immagine proiettano il desiderio di fare, e l’intangibilità dei pensieri è trasmessa alla materia. La manualità del lavoro con gli strumenti per l’incisione, le sgorbie in particolare, entrano nella sua storia personale e si sedimentano. Tali sensibilità si distraggono in un Ufficio burocratico [officium) dove però non mancano le occasioni per manifestarsi in Concorsi aziendali e mostre collettive con colleghi Artisti continentali. La disciplina della tecnica incisoria giunge nel 1980 frequentando il laboratorio calcografico di Rosanna D’Alessandro, “L’Aquilone“, a Cagliari. In questa sede sviluppa un interesse verso le correnti informali dell’arte contemporanea. Il laboratorio è frequentato dai più importanti artisti cittadini, l’aria che si respira è quella desiderata, progetti, idee e lavori, intervengono sul fascino di Atzeni per l’incisione. Ogni protagonista sollecita la sua già ricca ispirazione per dirigerlo verso l’attività delle mostre, sia personali che collettive. A questa esperienza si aggiunge l’attività nella redazione della rivista Thelèma. diretta da Luigi Mazzarelli, noto artista e intellettuale cagliaritano. In tale occasione, Atzeni intensifica il rapporto con il mondo culturale, e il lavoro predisposto per la realizzazione di ogni numero: è una impresa coinvolgente. Il cantiere di Thelèma [desiderio) è totalizzante: collaborano filosofi, storici dell’arte, letterati, poeti. Autori di teatro con l’arricchimento di opere dove il ruolo di Atzeni è determinante, sia come componente del gruppo di lavoro che come artista. Numerose grafiche, inserite nella rivista, sono opere uniche di Atzeni. Una sviluppata coscienza d’artista lo spinge, inoltre, ad ampliare un’attività creativa prorompente, difficile da contenere, per esportarla e offrirla a studenti e appassionati. Ecco l’apertura del “PoliArtStudio” nel 1986, centro polifunzionale dedicato totalmente alle tecniche incisorie e al loro studio, provvisto anche di una sala espositiva.
Da questa occasione giunge anche la collaborazione con la cattedra di “Storia del Disegno e della Incisione”, tenuta dalla Prof.ssa Maria Grazia Scano. Tanti sono i giovani che si appassionano alla grafica, sia negli studi che nel laboratori, sede di apprendimento delle tecniche tradizionali dell’incisione. Atzeni amplia nel tempo anche gli interessi nei confronti dei festival letterari come quello di Gavoi e quelli rivolti all’infanzia, per l’allestimento di mostre e l’organizzazione di laboratori, la partecipazione al MADN giunge tra i più recenti appuntamenti di Atzeni col pubblico. la presenza di opere che costellano la sua carriera come i “Guardiani“, gli “Alfieri“, gli “Arazzi” e la copiosa serie di matrici e stampe manifesta la versione più nota delle sue operazioni ma a Senorbì il pensiero dell’Artista si rinnova e rivolge l’attenzione alla cultura della Trexenta, territorio ricco di storia con un’archeologia imponente, dove la ceramica, cosi abbondante e generosa in numero e forme, sollecita una nuova ricerca. Ecco le nuove e inedite opere, create appositamente per la Mostra, parallelepipedi quadrangolari cm. 20X20x5, dipinti su entrambe le principali superfici con cromie forti, dove si inseriscono brani argentei e un unico frammento ceramico aggettante. I manufatti si inseriscono lungo il percorso espositivo permanente del Museo, fanno corpo con i reperti, assumono il ruolo di narratori, insieme alle matrici ceramiche e allo stampo di Sileno. Partecipano alla forte valenza sociale del MADN, luogo del confronto e della crescita culturale della sua Comunità. Le opere di Atzeni si vestono di nuovi simboli, dove matrici e stampe si confondono e, alternativamente, cambiano ruolo. Dialogano con la continuità della storia, pronte a buttarsi in una nuova sfida, perché la ricerca di Atzeni non finisce qui”.
(Testo a cura dell’esperta d’arte Marcella SERRELI)
INFO e CONTATTI
Museo Archeologico Domu Nosta
Necropoli di Monte Luna – Santu Teru
Via Scaledda 1 – 09040 Senorbì (SU), Sardegna
Tel. n. (+39) 070 98 09 071
E-Mail: sadomunosta@gmail.com
Web: https://www.madn.it/
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100064569796979
Orari per le visite
Dal martedì alla domenica
Ore AM 09:00-13:00 e PM 16:00-19:00
Lunedì chiuso.
Gianni ATZENI (Artista)
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61564136495033
Gianfranco Ghironi
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