Giovedì 23 ottobre alle ore 18,30 prende il via al Cinema Greenwich d’Essai di Cagliari la rassegna cinematografica “Cinema e futuro: il mondo umano e l’intelligenza artificiale”. L’iniziativa, che conta ben sedici appuntamenti in cartellone curati da Antonello Zanda, si addentra in uno dei temi più attuali e controversi del momento, indagando su come l’Intelligenza Artificiale stia profondamente riscrivendo l’assetto delle relazioni sociali, il rapporto dell’uomo con la realtà e, non da ultimo, la stessa produzione cinematografica. Tanti gli appuntamenti tra proiezioni e incontri che rappresentano un’occasione imperdibile per il pubblico per approfondire in modo critico e appassionato i nodi della contemporaneità attraverso la Settima Arte.
L’AI è ormai un elemento non solo tecnologico ma anche creativo e filosofico essenziale dei nostri giorni. La rassegna si propone quindi di mappare e analizzare le paure, i desideri e le utopie generate da questa rivoluzione, interrogandosi sulla capacità delle macchine di appropriarsi di caratteri sempre più vicini a quelli umani. Le pellicole in programma, attraverso utopie e distopie, anticipano e riflettono sui dilemmi che oggi siamo chiamati a governare come la libertà dell’individuo nelle società ipertecnologiche, le conseguenze di uno sviluppo tecnologico incontrollato e il confine sempre più labile tra mondo reale e mondo virtuale.
L’obiettivo degli appuntamenti è valorizzare un patrimonio cinematografico che ha saputo precorrere i tempi (da Metropolis a Blade Runner), offrendo unitamente un contesto critico per comprendere le dinamiche innescate dalle più recenti produzioni. La rassegna infatti, non si limita alle proiezioni, ma punta con forza sui momenti di approfondimento in sala, fondamentali per stimolare la consapevolezza storica del pubblico. Gli incontri vedranno la partecipazione di figure di spicco provenienti dal mondo della filosofia, della critica cinematografica e dell’informatica, tra cui i filosofi Luciano Floridi e Silvano Tagliagambe – che si confronteranno sull’etica dell’AI – il critico e scrittore Mauro Gervasini e l’esperto Arnaldo Pontis, che analizzerà l’evoluzione dell’informatica, dalla computer grafica all’intelligenza artificiale nella produzione audiovisiva. La selezione proposta offre una panoramica completa sul tema, includendo capolavori che hanno segnato la storia della fantascienza e produzioni recenti che ne esplorano le nuove derive.
Partenza giovedì 23 ottobre alle ore 18,30 con la proiezione di un’opera fondamentale per il genere e per il tema trattato: 2001: Odissea nello spazio (1968) di Stanley Kubrick. Il film è riconosciuto come il capostipite di questo filone, ponendo al centro, già nel lontano 1968, la questione del conflitto tra intelligenza umana e artificiale. L’immagine emblematica dell’occhio rosso di HAL 9000, il computer di bordo dotato di AI che sviluppa un “conflitto interiore” e prova sentimenti umani, rappresenta l’ossessione dell’uomo nei confronti della propria identità e della propria libertà. L’apertura della rassegna con questo classico offre immediatamente agli spettatori una prospettiva storica profonda sul dibattito contemporaneo. In sala a presentare l’opera e a dialogare col pubblico Antonello Zanda, curatore della rassegna, direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari, giornalista, critico e scrittore.
La rassegna proseguirà poi con due appuntamenti a settimana, sempre con inizio alle ore 18,30.
Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
La rassegna “Cinema e futuro: il mondo umano e l’intelligenza artificiale” è promossa dal Cinema Greenwich di Cagliari – Progetto Settima Arte con il sostegno della Regione Autonoma Della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e in collaborazione con Società Umanitaria Cineteca Sarda, l’Associazione ScienzaSocietàScienza e il Centro Internazionale del Fumetto.
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