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A Cagliari gran finale del Festival “Giardini Aperti 2025” di Abaco Teatro con spettacoli in tre parchi della città

A Cagliari gran finale del Festival “Giardini Aperti 2025” di Abaco Teatro con spettacoli in tre parchi della città

Cagliari si prepara ad accogliere l’ultima tappa della XVIII edizione del “Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025” organizzato da Abaco Teatro sotto la direzione artistica di Rosalba Piras, con un gran finale che vedrà protagonisti tanti spettacoli e workshop messi in scena negli spazi verdi più rigogliosi e storici della città.

«Abbiamo scelto di far rivivere, tra i giardini, anche tante voci di chi ha reso grande la nostra terra: perché cultura e memoria, come la natura, hanno bisogno di essere coltivate con amore» racconta la direttrice artistica del Festival Rosalba Piras.

Così, dopo un itinerario capillare che ha vivacizzato numerosi comuni dell’hinterland, dal 29 luglio al 4 agosto il Festival approda nel capoluogo con partenza all’Orto Botanico, magica oasi nel cuore urbano e indiscusso set deputato a ospitare martedì 29 luglio alle ore 18.00 “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO” di e con Valentina Sulas e Andrea Mameli, prodotto da Abaco Teatro. Nel luogo che la vide protagonista, rivive così la memoria di Eva Mameli Calvino, una delle figure femminili più incisive del Novecento, prima donna laureata in Scienze naturali in Italia, docente di Botanica e direttrice dell’Orto Botanico di Cagliari. Lo spettacolo ripercorre, con uno stile narrativo vivace e brillante, le tappe fondamentali di una pioniera, capace di sfidare le convenzioni del tempo per perseguire con tenacia i propri obiettivi.

Ancora all’Orto Botanico, il Festival prosegue mercoledì 30 luglio alle ore 18.00 con “JOYCE ED EMILIO LUSSU. Storia di un amore e di una passione civile” coprodotto da Abaco Teatro, Premio Emilio Lussu e l’Associazione L’Alambicco. In scena Tiziano Polese, Rosalba Piras e Antonio Luciano, testo e regia di Alessandro Macis. Al centro dello spettacolo due figure straordinarie della storia italiana e sarda: Joyce e Emilio Lussu, compagni nella lotta e nell’amore, uniti da ideali, passione e coraggio ai tempi della Resistenza. Un emozionante omaggio teatrale che restituisce voce e memoria a due grandi eroi della libertà.

Da giovedì 31 luglio sino a lunedì 4 agosto poi, il Festival si sposta nei set naturali del Giardino sotto le mura in Viale Regina Elena e del Piazzale Galleria D’arte dei Giardini Pubblici, con un fitto calendario di appuntamenti pomeridiani e serali, tra spettacoli per grandi e piccini e workshop dedicati ai più giovani.

Ogni giorno a partire dalle ore 18.00 fino alle 20,30il Giardino sotto le mura ospita un’allegra maratona di pièce e laboratori per i più piccoli, preziosi momenti di sensibilizzazione ai temi dell’ambiente e dei diritti dell’uomo attraverso l’invitante linguaggio del teatro interattivo e del gioco. Si esplorano usi e costumi di Paesi lontani con “AROUND THE WORLD – Viaggio alla scoperta delle culture del mondo” allestito dalla compagnia La Gatta sul Tetto che Scotta, unitamente alle fantastiche incursioni nell’ universo magico della nostra Isola con “FIABE SARDE” di Abaco Teatro. E ancora, omaggio alla Sardegna con “EFISIO E LA PESTE” del Teatro la Maschera e alla commedia dell’arte con “LE NOZZE DI ARLECCHINO E COLOMBINA” firmato dalla compagnia La Gatta sul Tetto che Scotta. Infine, completano il palinsesto dedicato ai bambini il laboratorio di body percussion “RIPRENDIAMO IL RITMO” di Gurdulù Teatro, in scena anche con lo spettacolo di clown “LULÙ E LE SUE VALIGIE MAGICHE” e i laboratori di creatività e sensibilizzazione curati dall’Unicef, Legambiente e Operazione Africa.

In chiusura di giornata, spazio poi alle rappresentazioni serali nel Piazzale Galleria D’arte dei Giardini Pubblicitutte previste per le ore 22.00. Apre la scaletta il 31 luglio la performance ispirata alla “Nascita del giullare” di Dario Fo” “COM’È NATO UN GIULLARE”, di e con Maurizio Giordo e prodotto da Gurdulù Teatro. Uno spettacolo che ha tutta la vivacità di una vera e propria festa, dove la comicità si esprime attraverso una ritmica dialettica che fonde l’italiano al dialetto turritano per un risultato originalissimo e coinvolgente.

Tra i tanti personaggi sardi riconosciuti a livello internazionale che il Festival porta in scena, non poteva poi mancare lo scultore Costantino Nivola a cui Bocheteatro dedica la produzione “SU MURU PRINZU – IL MURO INCINTO”, tratto dall’opera autobiografica “Memorie di Orani” di Costantino Nivola, regia e interpretazione di Giovanni Carroni. L’ imperdibile appuntamento è per venerdì 1° agosto, occasione unica per avvicinare la straordinaria vita e le opere di questo grande inventore di forme antiche e moderne, vissuto ai bordi di varie culture dove si intreccia bellezza e tragedia, pace e disperazione.

Il Festival prosegue a tutto ritmo sabato 2 agosto con “A QUALCUNO PIACE FRED” firmato da Origamundi, di e con Ivano Cugia. Tra musica e passione, vita pubblica e privata, l’allestimento tratteggia con brio la figura di Buscaglione in una pièce dove magistralmente si intrecciano brani dell’epoca e passi recitati, rivelando le sfumature più intime e inaspettate del re dello swing.  

Focus sulle donne domenica 3 agosto con la compagnia Cattivi Maestri in scena con “I MONOLOGHI DELLA VAGINA” di Eve Ensler, con Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta.  Un ritratto corale dell’universo femminile che si snoda attraverso storie di vissuti femminili sempre in bilico tra vicende normali o straordinarie, piccole o grandi, d’amore, di dolore, di piacere, di lotta, ora divertenti e ora tragiche.

La XVIII edizione del Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025 si chiude infine lunedì 4 agosto con un altro spettacolo dedicato alle donne “GRAZIA DELEDDA TRA FANTASIA E REALTÀ”, commedia divertente tratta da tre racconti del Premio Nobel nuorese prodotta da Abaco Teatro e il Teatro La Maschera. Un allestimento di grande effetto con canti, danze e musica dal vivo percorso dall’ironia e sprazzi di pura comicità per un affresco originale inconsueto dell’identità isolana.

Il “Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025” è organizzato da Abaco Teatro con il Contributo della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, con il Patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari, il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Monserrato, Maracalagonis, Elmas, Cagliari e dell’Unione dei Comuni I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris.