Home » La rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro 2025” riparte con un brillantissimo cartellone firmato da Abaco Teatro

La rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro 2025” riparte con un brillantissimo cartellone firmato da Abaco Teatro

La rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro 2025” riparte con un brillantissimo cartellone firmato da Abaco Teatro

Al via la decima edizione della rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro 2025” organizzata da Abaco Teatro sotto la direzione artistica di Rosalba Piras che, da ottobre a dicembre nello spazio Hermaea in Via Santa Maria Chiara, 24 a Cagliari – Pirri, propone un cartellone dedicato ai più giovani e le loro famiglie. L’atteso appuntamento anche quest’anno si conferma come prezioso strumento di crescita e riflessione sui grandi e complessi temi legati al presente e al futuro della nostra società, attraverso il gioco, il divertimento e l’attrattività dello spettacolo dal vivo nelle sue declinazioni più coinvolgenti e interattive. Questo lavoro continuo di attenzione alle nuove generazioni è una delle cifre distintive di Abaco Teatro che, con soddisfazione, consolida un progetto decennale di grande valore formativo, come investimento strategico per la crescita educativa e artistica del territorio e delle future generazioni.

Al ciclo di appuntamenti serali, che si terrà dal 25 ottobre al 13 dicembre 2025 con inizio alle ore 18.00, anche quest’anno si affianca la programmazione di spettacoli mattutini dedicati specificamente alle scuole di ogni ordine e grado, trasformando lo spazio teatrale in un’aula privilegiata dove l’apprendimento passa attraverso l’emozione, la partecipazione e l’osservazione diretta.

Inoltre questa edizione è arricchita dalla sezione speciale “La Sardegna di un tempo”, progetto che mira a far riscoprire ai bambini le radici storiche e culturali della nostra terra, concentrandosi sulla memoria dei mestieri e degli strumenti musicali antichi. Un’azione concreta volta a rafforzare l’identità culturale dei giovani spettatori, creando un ponte tra generazioni e sottolineando l’importanza della tradizione come fondamento per la comprensione del presente. Il teatro diviene così un vero e proprio motore di memoria storica e trasmissione del sapere.

Partenza sabato 25 ottobre con “IL GATTO DAGLI STIVALI” prodotto dal Teatro d’Inverno con Elisabetta Dettori, Antonello Foddis e Giuseppe Ligios che firma anche l’adattamento e la regia. Ispirato alla fiaba di Charles Perrault, lo spettacolo usa la leggerezza narrativa per veicolare messaggi fondamentali: l’astuto felino che, con ingegno e astuzia, trasforma un povero ragazzo in un Marchese, comunica infatti ai giovani l’importanza di saper pensare “fuori dagli schemi” e di utilizzare la propria intelligenza per affrontare e superare le sfide della vita, oltre le convenzioni sociali e l’apparenza.

La rassegna prosegue sabato 8 novembre con “LA PRINCIPESSA RIBELLE e altre storie di ribellione” de Il Crogiuolo, adattato da Marta Gessa e Nicolò Del Piano e interpretato da Marta Gessa. La pièce è un manifesto poetico che rompe gli stereotipi portando in scena una bambina che non accetta il ruolo passivo della principessa in attesa di essere salvata, ma sogna di essere l’eroe. La messinscena è un invito diretto ai ragazzi a coltivare la propria immaginazione come strumento di autoaffermazione e libertà, stimolando una riflessione sulla parità di genere e sull’importanza del coraggio di essere sé stessi.

Focus sull’attualità e la tutela ambientale sabato 29 novembre con “TRA VENTO E RADICI” di Bocheteatro, regia e adattamento di Monica Corimbi, musiche di Fabio Coronas, interpretato da Monica Corimbi e Monica Farina. Attraverso un linguaggio scenico visivo e corporeo, lo spettacolo accompagna il pubblico in un viaggio tra distruzione e rinascita, riflettendo sull’alternanza tra l’Era Nera e l’Era Verde. Un’esperienza teatrale immersiva che esalta la resilienza della natura incoraggiando i giovani a un approccio più lento e consapevole verso il mondo e la vita per riscoprire la bellezza e il valore delle cose semplici.

Chiude la rassegna sabato 13 dicembre “SULLE TRACCE DI CICCU!” della compagnia Mosaico, adattamento di Giovanna Morra, regia e interpretazione di Carmine Barbato. Ispirato alle “Fiabe italiane” di Italo Calvino, lo spettacolo catapulta gli spettatori nella Sardegna di fine ‘800 in una divertente e misteriosa caccia all’uomo, interrogando il pubblico sull’identità di Ciccu – è un fuorilegge o un eroe? – e stimolando in modo diretto e ironico il senso critico e la riflessione etica. Attraverso una sapiente commistione di magiche atmosfere, ironia e rimandi alla tradizione popolare, i ragazzi sono quindi chiamati a scegliere da che parte stare, esercitando la capacità di analisi.

La rassegna “Scuole e Famiglie a Teatro 2025” è organizzata da Abaco Teatro in collaborazione con l’Associazione Hermaea Archeologia e Arte, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e del Comune di Cagliari.

Leave a Reply