AL DIESAN in concerto allo SHOUT AMERICAN DINER di Cagliari
AL DIESAN in concerto allo SHOUT AMERICAN DINER
Live at Shout – Music Through the Years
MUSICA ATTRAVERSO GLI ANNI
Sabato 16 dicembre 2023, dalle h. 20.30
Via XXIX novembre 1847 n. 12 – Cagliari
Viaggio attraverso la musica e attraverso gli anni in cui sono state pubblicate le canzoni; autori vari, internazionali, da Bob Dylan (che non può mancare) a Van Morrison, Eric Clapton, Simon & Garfunkel e tanti altri, oltre ad alcuni dei brani originali di Al Diesan.
E’ consigliatissimo prenotare il tavolo, se si vuole essere vicini alla zona musicale.
L’inizio della cena è previsto per le ore 20.30; per lo spettacolo alle ore 21.30.
Per ulteriori info ed i contatti, vedasi in fondo a questa pagina.
La seguente “set-list” è quella che, in linea di massima, verrà proposta al pubblico in sala, ma si avvisa che potrebbe esserci qualche sorpresa. La “compilation” non costituisce l’esatta scaletta di esecuzione cronologica dei brani.
01 – Don’t Think Twice, It’s All Right (B. Dylan, 1963)
02 – Just Like A Woman (B. Dylan,1966)
03 – Beyond Here Lies Nothing (B. Dylan, 2009)
04 – Ticket To Heaven (Dire Straits, 1991)
05 – 10.000 Reasons (M. Redmann, 2013)
06 – At The Same Time (A. Diesan, 2020)0
07 – People Get Ready (C. Mayfield, 1965)
08 – Someone Like You (V. Morrison, 1987)
09 – Take Me Home, Country Roads (J. Denver, 1971)
10 – Let Them Fly (A. Diesan, 2023)
11 – Like A Rolling Stone (B. Dylan, 1965)
12 – Elephant Blues (A. Diesan, 2021)
13 – Lonely Wind (A. Diesan, 2021)
14 – Slip Sliding Away (P. Simon, 1977)
15 – The Sounds Of Silence (P. Simon, 1969)
16 – Wonderful Tonight (E. Clapton, 1977)
17 – Stay At Home (A. Diesan, 2021)
18 – The Weight (The Band, 1968)
19 – The Night They Drove Old Dixie Down, (The Band 1969)
20 – It’s All Over Now, Baby Blue (B. Dylan, 1965)
21 – Where Are We Going (A. Diesan, 2022)
22 – I Shall Be Released (B. Dylan, 1968)
NOTE BIO-CURRICOLARI sull’ARTISTA AL DIESAN
(Songwriter and Performer)
“Nato a Roma l’8 dicembre 1961. Appassionato di musica da sempre, la svolta vera avvenne nel 1976 quando conobbe, artisticamente parlando, Bob Dylan. Un incontro solo apparentemente casuale, ma che ha inciso profondamente nel modo di vedere e vivere le cose. Nel 2004, per motivi personali, approda per la prima volta sul suolo americano, a Chicago, e il primo oggetto che ha trovato, e adesso custodito come una reliquia, è stato un plettro di chitarra: un segno? Probabilmente sì, in quel periodo (2004 – 2005) ha avuto occasione di esibirsi in qualche open-mic (formula di spettacolo tipicamente americana, dove ci si esibisce a turno, senza ricevere alcun compenso ovviamente) e di frequentare una parte di corso, dedicato alle canzoni di Dylan, alla Old Town School of Folk Music di Chicago. Nel 2006, per festeggiare i 65 anni del Maestro, decide di mettere insieme un gruppo e interpretare, non più da solo, le sue canzoni. Nel 2007 Dylan Fest a Città di Castello (PG), 2008 a Trevignano Romano e Austria. Nel 2009 ancora in Austria e, poi, insieme al suo chitarrista Pino Tocco, vola a New York per una sorta di open-mic tour; cinque giorni densi di musica, con l’esperienza straordinaria, peraltro, di suonare in strada la mattina a Washington Square (nel mitico Greenwich Village). Nel 2010, sempre con il fido chitarrista, prima con un riscontro estremamente positivo, tanto da essere ripetuto l’anno successivo. Nel 2011 a Tilburg (Olanda), per celebrare i 70 anni di Bob. Nel 2011, al compimento del 50° anno di età, il volo verso l’Australia, grazie anche a contatti residenti sul posto; l’occasione per suonare si è presentata anche lì, rimanendo una delle esperienze più forti di sempre. Nel 2012 il ritorno negli USA, questa volta da solo, per il Dylan Fest organizzato nel New Hampshire. Le strade con il chitarrista Pino Tocco si separano, tanto che il ritorno in Irlanda, sempre all’annuale Dylan Fest, avviene da solo e si ripete con le stesse modalità nel 2014, 2015, 2016 e 2017. Nel 2016 poi c’è la coronazione di un sogno, coltivato da molti anni: California. A Torrance, sud di Los Angeles, dal 1990 si svolge un Dylan Fest che nel corso degli anni ha acquisito sempre maggior rilevanza e qualità e, per festeggiare i 40 anni di militanza dylaniana, Al Diesan vola a Los Angeles per partecipare a questo mega evento. Il concerto, nella sua totalità, dura 8 ore con tantissimi artisti sul palco, una o due canzoni ciascuno ed una band di supporto di altissimo livello (ad esempio Marty Rifkin, ex chitarrista di Bruce Springsteen e turnista che ha lavorato con Elton John, Tom Petty, etc.). L’esperienza USA si ripete negli anni successivi, con l’aggiunta di serate vere e proprie nei locali californiani, non solo open-mic quindi. Il 2020 sarebbe stata la consacrazione, i voli erano già stati acquistati e c’era l’occasione di partecipare a due Dylan Fest con lo stesso viaggio, il primo a Duluth (città natale di Dylan nel Minnesota) e poi nuovamente in California. Sappiamo cosa è successo nel 2020 e anni successivi perciò l’attività musicale live oltre i confini nazionali termina con il 2019. E terminano anche le trasferte per andare a vedere i concerti di Bob Dylan (l’ultimo ad Helsinki, 2019, in prima fila) Dal 2020 però, forse grazie anche agli eventi che hanno inciso sulle nostre vite, il desiderio di tornare a scrivere canzoni originali, raccontando una visione diversa da quella che ufficialmente veniva presentata dagli organi di informazione, si è ripresentato in modo forte e consistente tanto da mettere in cantiere il progetto di un disco totalmente dedicato alle tematiche attuali, qualcuno direbbe “in direzione ostinata e contraria”.
(Testo bio-curricolare fornito da Al Diesan)
Ulteriori dettagli su Al Diesan
Intervista concessa a “Maggie’s Farm”, il più celebre website italiano che si occupa solo di Bob Dylan http://www.maggiesfarm.eu/aldiesaninterv.htm
INFO e CONTATTI con l’ARTISTA
Website: www.al-diesan.it
YouTube: youtube.com/@ALDIESAN
MySpace: myspace.com/aldiesanandhisband
Facebook: https://www.facebook.com/al.diesan
INFO e CONTATTI con lo “SHOUT AMERICAN DINER”
Via XXIX novembre 1847 n. 12, Cagliari (traversa v.le Trieste, Stampace)
Telefono nn. 338 314 9709 – 070 733 5997
E-Mail: shout.americandiner@gmail.com
https://www.facebook.com/shoutamericandiner
Gianfranco Ghironi
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