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Presentazione del libro “La STANZA CHIUSA” di Giuseppe Tirotto a Quartu Sant’Elena

08-05-2024
Ex Convento dei Cappuccini in Quartu Sant'Elena
Locandina ''La stanza chiusa'' di Giuseppe Tirotto

Presentazione del libro “La STANZA CHIUSA” di Giuseppe Tirotto c/o ex Convento dei Cappuccini a Quartu Sant’Elena (Sala dell’Affresco)

Mercoledì 8 maggio 2024, dalle ore 18.00, in via Brigata Sassari snc c/o la Sala dell’Affresco dell’ex Convento dei Cappuccini in Quartu Sant’Elena,  lo scrittore Giuseppe TIROTTO dialogherà con Duilio CAOCCI sul suo libro “La STANZA CHIUSA“, pubblicato nel 2023 da Catartica Edizioni. Interverrà anche Dario COSSEDDU.

L’evento, con ingresso libero e gratuito, è svolto nell’ambito della Rassegna Letteraria “ViaConVento – Primavera 2024 – Conversazioni sui libri sardi“.

TRAMA del LIBRO

Il romanzo è ambientato in un paese sardo sul mare, con rimandi al passato tra gli anni ’60 e ’80, e a un tempo più remoto che costituisce il nucleo della narrazione. Il protagonista è Paolo, uno scrittore in crisi, che viene catapultato nella trama dall’inatteso lascito del suo amico Camillo, da poco scomparso. Con l’eredità, Paolo riceve anche una lettera che lo porterà a rivisitare la sua infanzia e giovinezza, e a fare luce sui motivi che hanno spinto Camillo all’autodistruzione. La ricerca di Paolo lo porta a risolvere enigmi annidati come matrioske, fino ad arrivare ai diari di un’antenata di Camillo, rinvenuti in una stanza chiusa da ottant’anni.
Il tema centrale del libro è la ricerca di sé stessi attraverso la comprensione del proprio passato e di coloro che ci hanno preceduti, sconvolti nel comprendere quanto una singola variabile possa condizionare la vita di molte persone.

“… sinché non ho scoperto ciò che non dovevo scoprire. È stato allora che ho deciso di non tornare più nella stanza chiusa, perché in quel momento la mia vita è cambiata, come poteva non cambiare quando si scopre ciò che avevo scoperto? Non si può dimenticare, non si può dire non ci pensare, si può solo fingere e io ci ho provato, ma forse non sono stato neppure bravo a farlo, per fingere ci vuole vocazione, talento.”

NOTE sull’AUTORE
Giuseppe Tirotto è nato a Castelsardo (SS) nel 1954, paese dove ha sempre vissuto. Scrittore e poeta bilingue, laureato in lettere all’Università di Sassari con una tesi sulla narrativa in lingua sarda, scrive dai primi anni novanta.
Ha scritto vari romanzi in lingua sarda e italiana: Lu bastimentu di li sogni di sciumma (1996), L’umbra di lu soli (2001), Cumenti oru di néuli (2002), La rena dopo la risacca (2004), Agra Terra (2005), Il Bastimento dei sogni di spuma (2006), L’amara gioia (2018) e Piccinni in Castorias (2018); le raccolte di racconti bilingui Lu basgiu di la luna matrona (2008), La tuaglia ruia (2016), La tovaglia rossa (2016); le silloge poetiche La forma di l’anima (2004), La casa e la chisura (2008), E semmu andaddi cantendi… (2012), Cumentisisia t’avàragghju amà (2013), Di geometria e d’amore (2014).
Sue opere sono presenti su Web e riviste letterarie.
 
Copertina del libro relizzata da Salvatore Palita

POST SCRIPTUM

La descrizione del libro, è tratta dal sito web di “Catartica Edizioni” (di cui all’URL di pagina esatto https://www.catarticaedizioni.com/2023/05/la-stanza-chiusa-giuseppe-tirotto.htm), da cui può essere acquistato online, senza spese di spedizione. Il volume è in vendita, comunque, nelle migliori librerie fisiche (anche su ordinazione) e nelle più importanti piattaforme librarie online (Amazon, Feltrinelli/IBS, Mondadori).

INFO e CONTATTI

Web: https://www.catarticaedizioni.com

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