“Dopo 55 anni nuovamente assieme, in una mostra, le opere dei Maestri Giuseppe Bosich(1945/2020) e Alberto Scalas(1947), le loro opere di nuovo in dialogo, pronte a raccontarci una personale visione del mondo, ogni opera una storia, un’idea, una poesia. Bosich e Scalas esposero assieme, per la prima volta, ad Oristano, presso la Galleria Comunale d’Arte, con altri artisti, nel 1969, in una mostra dal titolo “+proposta -proposta”, in quell’occasione i due artisti presentarono la loro visione di ciò che accadeva, visione attenta ma quasi distaccata nella sua rappresentazione, visione aspra e violenta quella di Bosich, più istintiva e poetica quella di Scalas, analisi sociopolitica puntuale sotto forma d’arte, con al centro l’uomo ed il suo costante bisogno di sfuggire alla strumentalizzazione della civiltà tecnologica.

Giuseppe Bosich era Maestro colto e preparato, pittore ma soprattutto incisore di ottimo livello, ha portato la sua arte oltre i confini nazionali, faceva del disegno il suo punto di forza, la sue linee nette e decise tracciavano mondi surreali capaci di descrivere la realtà di ciascuno, mondi in cui l’osservatore si immedesimava a prima vista. Alberto Scalas, pittore ma soprattutto disegnatore sopraffino di livello nazionale, descrive il mondo che lo circonda offrendone una sua visione personale sia sotto forma di ritratti e scorci di vita, sia sotto forma di visioni naturalistiche che sono, di fatto, ritratti dell’odierna società o suoi autoritratti interiori, notissimo il suo autoritratto dalle sembianze scimmiesche e ancora più noti i suoi cavalli che si dissolvono nel vento, rappresentazioni tangibili della sua forza interiore e della voglia di libertà. In questa mostra 20 incisioni numerate di Bosich ed una decina di disegni di Scalas appartenenti agli anno 70/80 dove il suo impegno sociale era più esplicito.

Questa vuole essere una ennesima occasione per dimostrare l’importanza che la Galleria Nova Karel da’ al segno della sua purezza, si tratti di incisione o disegni, comunque grafica di ottimo livello. Seguiranno altre mostre personali e collettive, improntate alla valorizzazione di queste tipologie di Arte dalle radici antiche”. (Salvatore Piras)

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