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Carrasegare in Macumere 2024 sfilata delle maschere tradizionali Macomer 3 Febbraio 2024

Piazza Santa Croce

SABATO 3 FEBBRAIO 2024 CARRASEGARE IN MACUMERE

L’ATTESA SFILATA DELLE MASCHERE TRADIZIONALI APRE IL CARNEVALE

Appuntamento il 3 febbraio con la tanto attesa Sfilata delle Maschere Tradizionali, giunta quest’anno alla decima edizione, a cura della Società Cooperativa Esedra e dell’Associazione Pro Loco di Macomer, dopo il successo dell’ultima edizione ripropone il connubio fra tradizioni sarde e d’oltre mare.

La sfilata partirà alle 16:30 da Piazza Santa Croce percorrerà la Via Eleonora d’Arborea il Corso Umberto per concludersi in Piazza Dei Caduti con zippolata e la festa finale con balli in piazza a cura dei Fantasias de Ballos

Protagonisti della sfilata saranno oltre ai padroni di casa, l’Associazione Donna Zenobia, i Boes e Merdules Bezzos di Ottana, S’urtzu E Sos Bardianos di Ula Tirso, Is Arestes e S’Urtzu Pretistu di Sorgono, i Mustayonis e S’orku Foresu di Sestu, Sos Tintinnatos di Siniscola, Su Pastori E Su Boinarxiu di Teulada, S’Ainu Orriadore di Scano Di Montiferro, S’Accabadora Pianalzesa insieme a maschere d’oltremare come i
KRAMPUS di Naturno – Trentino Alto Adige, che ritornano entusiasti a Macomer, e per la prima volta a il gruppo dei CUCIBOCCA di Montescaglioso – Basilicata. I Krampus sono dei diavoli travestiti che accompagnano San Nicolò nella tradizionale sfilata lungo le strade
del Paese. Molte le affinità con le maschere della nostra tradizione: la loro figura rappresenta per meta’ l’uomo e per metà l’animale: indossano, infatti, vestiti di pelo di capra o pecora, grandi campane ad accompagnare i loro passi e una maschera da diavolo sul volto.
I Cucibocca di Montescaglioso in provincia di Matera, sono un gruppo di strani figuri con barba lunghissima, imbacuccati e muniti di accessori “sinistri” la sera della vigilia dell’Epifania, si aggirano per le vie del paese minacciando i bambini di cucire loro la bocca se non fanno i bravi nell’attesa dell’arrivo della Befana. Ancora oggi i significati e la simbologia di questo particolare rituale, unico nel suo genere, sono oggetto di differenti interpretazioni. Quello che è certo è che le origini della cerimonia si perdono nella notte dei tempi. E’
difficile stabilire quale sia la ricostruzione più veritiera della loro origine, quel che è certo è che la notte dei Cucibocca è un rituale dalle suggestioni ancestrali che trova scarsissimi riferimenti nelle testimonianze giunte dal passato. L’unico indizio sulla possibile identità di queste strane figure sembra essere l’affresco seicentesco custodito presso la Biblioteca dell’Abbazia di Montescaglioso che raffigura Arpocrate, dio egizio del Silenzio che presenta diverse similitudini con l’aspetto dei Cucibocca.

Tra le novità le visite guidate proposte dalla La società Cooperativa Esedra ai tour operator di oltre mare, che consentiranno ai visitatori di visitare con un biglietto unico le bellezze del territorio, inoltre mangiare nei ristoranti aderenti all’iniziativa degustando piatti tipici della tradizione carnevalesca.

La manifestazione Carrasegare in Macumere, giunta quest’anno alla decima edizione, ha potuto contare sul patrocinio del Comune di Macomer che ha sposato pienamente l’iniziativa, visto l’importanza dell’azione di valorizzazione della storia e delle tradizioni della Sardegna e del nostro territorio, e anche del contributo dei commercianti e di alcune imprese locali che nonostante il periodo di crisi credono e supportano la manifestazione.

SardegnaEventi24.it

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