Festa di Sant’Efisio 2023: tutti gli eventi e le iniziative collaterali della 367ª edizione

Le iniziative che scandiscono l’attesa per la festa del Santo e i giorni successivi, prima del Suo rientro, saranno eventi di alto valore culturale e musicale da immaginare come una vera e propria interfaccia evocativa, dove la città di Cagliari diventa riferimento di tutta la regione per contribuire a divulgare alcune tra le più importanti espressioni etnomusicali del patrimonio immateriale isolano della tradizione orale.

26 aprile ore 17:00 sala SEARCH

MUSICHE DI TRADIZIONE NELLA FESTA DI SANT’EFISIO”

Il Prof. Marco Lutzu terrà una lezione aperta del corso di Etnomusicologia della Sardegna, Università degli Studi di Cagliari, sui canti e sulle sonorità del patrimonio musicale di tradizione orale presenti nel contesto delle celebrazioni di Sant’Efisio. La lezione è rivolta agli studenti universitari del corso di etnomusicologia, ma aperto agli studenti del Conservatorio di Musica di Cagliari, altri istituti cittadini e alla partecipazione dei cagliaritani.

30 aprile ore 21:00 Piazza Del Carmine

“IL CANTO POPOLARE SARDO”

Il concerto proporrà in modo approfondito quei canti della tradizione orale che costituiscono il principale patrimonio musicale e canoro dell’isola. I repertori dei canti monodici del Logudoro “a chiterra e fisarmonica” i canti della Gallura, i Canti “a chitarrina” del campidano con “sa cantzoni a curba”, “is gocius”, “Trallalera”, il canto gutturale a quattro parti del tenore e le quattro voci del “cantu a Cuncordu”, oltre alla presenza del principale coro polifonico “a quattro voci pari” della tradizione polifonica nuorese con: Tenore Remunnu ‘e Locu di Bitti; Tenore San Gavino di Oniferi; Cantu a tràgiu di Bosa; il Coro di Nuoro; i canti logudoresi con Daniele Giallara, Franco Figos accompagnati alla chitarra da Tore Matzau e alla fisarmonica da Graziano Caddeo; i canti galluresi di Adriano Piredda con la chitarra di Lorenzo Mele; i canti campidanesi di Antonio Pani con la chitarra di Romeo Dentoni.

1° maggio ore 18:00 Piazza Del Carmine

“LA FESTA DELLA TRADIZIONE”

Come di consueto, la sera del primo maggio, dal primo pomeriggio in Piazza Del Carmine, la coreutica popolare Sarda diventa un’occasione di forte coinvolgimento collettivo con la partecipazione di 25 gruppi folkloristici regionali e il maestro delle launeddas Luigi Lai.

La serata sarà aperta dalla cerimonia di Consegna del premio “Toson d’Oro” del Comune di Cagliari assegnato quest’anno All’Arciconfraternita di Sant’Efisio.

Nelle precedenti edizioni sono stati premiati il maestro Luigi Lai; i Tenore di Bitti Remunnu ‘e Locu; l’Associazione Villanova di Cagliari; e il premio alla memoria all’ex commissario dell’Azienda di Soggiorno di Cagliari Mimmia Sanna

2 maggio ore 20:30 Cortile Palazzo Bacaredda

LA POESIA ESTEMPORANEA SARDA – A SA MODA CAMPIDANESA

Un filo narrativo che trova nella poesia estemporanea la principale espressione culturale dell’isola, con la rappresentazione della “gara campidanese” (su cantu de sei) la principale espressione della tradizione orale della parte meridionale dell’isola con i poeti:

Antonio Pani di Quartu Sant’Elena;

Eliseo Vargiu di Quartucciu;

Simone Monni di Burcei;

Roberto Zuncheddu di Burcei;

basciu e contra Stefano Cara e Michele Deiana;

Chitarra Ignazio Marcia

Introduce la gara poetica il Prof. Marco Lutzu

3 maggio ore 20:30 Cortile Palazzo Bacaredda

SU CANTU A BOLU – POESIA DI IMPROVVISAZIONE LOGUDORESE

Con la rappresentazione della gara poetica logudorese, la festa di sant’Efisio diventa un’importantissima occasione per contribuire a divulgare una delle principali tradizioni culturali della nostra regione, già testimoniate dal Gesuita Matteo Madao, nel libro “Armonie dei sardi” pubblicato nel 1787.

Partecipano i poeti Giuseppe Porcu di Irgoli e Dionigi Bitti di Oliena accompagnati dal Tenore Santu Larettu di Silanus.

Introduce la gara poetica Ambra Pintore

4 maggio ore 18:00 Cortile Palazzo Bacaredda

LA CORALITA’ SARDA PER SANT’EFISIO

Nell’attesa del rientro del santo in città dalle ore 18:00 e fino alle ore 20:00, le sei corali che saluteranno il passaggio del Santo nelle principali vie del percorso, daranno vita ad un concerto di canti sacri e profani dei propri repertori musicali.

Partecipano i cori polifonici:

Terra Mea di Cagliari

Kellarious di Selargius

Voci in Musica di Serri

S’Arrodia di Sinnai

Polifonico Folcloristico di Sanluri

Carrales di Cagliari

Introduce i canti Salvatore Bellisai

Al termine del concerto, le formazioni corali si posizioneranno nei luoghi stabiliti per salutare il passaggio del Santo con i gocius e canti del repertorio religioso. Le sei postazioni saranno le seguenti:

ingresso Palazzo Civico; Via Sassari fianco Tar; Via Sassari angolo corso Vittorio Emanuele; Corso Vittorio Emanuele – angolo Piazza Yenne; via Azuni scalette chiesa S. Anna; Chiesa Sant’Efisio.

4 maggio ore 21:00 Area di Viale La Plaia-percorso cittadino

LA FIACCOLATA PER SANT’EFISIO

Come di consueto anche il rientro in città di Sant’Efisio sarà accolto dai canti dei rosari dei circa 1.500 devoti in abbigliamento tradizionale provenienti principalmente dall’area meridionale dell’isola, e dalla presenza di circa 120 cavalieri campidanesi e 56 miliziani a cavallo.

La processione precederà il passaggio di Sant’Efisio nel percorso fino alla chiesa di Stampace.