Nel servizio Carla Romagnino, presidente onoraria di FestivalScienza
Sono ragazze solo il 35 per cento degli iscritti alle facoltà STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) secondo l’ultimo rapporto We Stem for Our Future. Sopravvivono gli stereotipi di genere e le donne sono spesso scoraggiate dall’avvicinarsi a materie fondamentali per il benessere economico del Paese. Peggio: sono spesso limitate nel processo di scoperta delle attitudini alla scienza.
Ovviamente la sottorappresentanza si rispecchia anche nel mondo del lavoro. Per fortuna ci sono iniziative utili per scoprire il valore e le attività delle donne che scelgono il campo scientifico. In Sardegna, in occasione dell’edizione 2022 della manifestazione FestivalScienza, sono in programma anche le iniziative legate alla quarta edizione dei premi Donna di scienza e Donna di scienza giovani (quest’ultimo offerto dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari).
Il riconoscimento è rivolto a donne nate oppure operanti nell’Isola, che abbiano svolto ricerca scientifica, o siano attive nella didattica della scienza e nella sua divulgazione. “Bisogna promuovere le ragazze che desiderano svolgere ricerca scientifica promuovendo anche delle attività di contorno che le sostengano”, dice a SE24 Carla Romagnino, presidente onoraria del FestivalScienza e presidente della giuria dei premi.
Quest’anno i riconoscimenti saranno consegnati a due eccellenti ricercatrici: Giulia Manca, che lavora al Cern ma è anche professoressa associata all’Università di Cagliari, e Maura Pilia, che fa parte di gruppi di ricerca internazionale e lavora al Sardinia Radio Telescope.
La premiazione è in programma domenica 13 novembre alle 16 nella sala conferenze Exma. Saranno presenti la stessa Carla Romagnino, Maria Maddalena Becchere, presidente dell’associazione ScienzaSocietàScienza che organizza il festival, quindi le vincitrici del concorso, le rappresentanze istituzionali e accademiche che concorrono al premio e la giornalista Silvia Rosa Brusin, con la conferenza sul tema “30 anni di scienza in tv”.
Per gli organizzatori di FestivalScienza – a Cagliari da giovedì 10 a domenica 13 novembre e dopo in altri comuni della Sardegna fino al 26 novembre – il tema delle donne nel mondo scientifico resta sempre attuale.
Nonostante i tanti traguardi raggiunti anche a livello internazionale da diverse italiane (la più nota oggi è sicuramente l’astronauta Samantha Cristoforetti) la parità di genere, anche all’interno della comunità scientifica, resta fortemente condizionata dagli stereotipi.
Il premio è organizzato in collaborazione con gli Atenei di Cagliari e di Sassari, l’Inaf e l’Osservatorio astronomico di Cagliari, la sezione di Cagliari dell’Infn, la sede cagliaritana dell’Istituto di neuroscienze del Cnr, l’assessorato comunale alle Pari opportunità e G.I.U.L.I.A. Giornaliste Sardegna.
Manuela Vacca
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