Benedetta Porcaroli e Alessandro Gasmann (foto di Francesca Ardau)
È Cabras la location scelta dal regista Paolo Zucca per uno dei ciak del suo nuovo film, “Vangelo Secondo Maria”, che ha come protagonisti Benedetta Porcaroli, nel ruolo di Maria, e Alessandro Gassman nei pannni di Giuseppe, suo maestro e complice, un uomo bello e forte, diverso dal vegliardo curvo dei dipinti sacri.
Nelle scorse settimane proprio Gassman aveva annunciato sul suo profilo Twitter di essere in Sardegna per le riprese del film, che ha interessato oltre Cabras anche località dell’entroterra sardo.
Stavolta San Giovanni di Sinis si è trasformata nella Palestina ai tempi di Gesù, un luogo arcaico e mitologico nel quale uomini e donne con indosso abiti antichi e mantelli. Gli attori hanno interpretato i personaggi ispirati all’omonimo romanzo di Barbara Alberti, che reinterpreta il ruolo della donna per eccellenza, Maria di Nazareth, nella sua vicenda personale e nelle scelte di vita dal momento dell’annunciazione.
Il regista Paolo Zucca ha individuato la chiesa di San Giovanni di Sinis come location ideale per ambientare alcune scene del film, dove la basilica paleocristiana diventa la sinagoga di Nazareth nell’anno zero, all’interno della quale si svolge una funzione religiosa con il sacerdote che legge alcuni passi del vecchio testamento. All’esterno, un profeta declama alcuni versi di Isaia.
“Cabras con i suoi paesaggi naturalistici e il patrimonio dei beni culturali è frequentemente meta di riprese cinematografiche che danno vita a prestigiosi lungometraggi, cortometraggi e clip video – dichiara il sindaco Andrea Abis -. Siamo consapevoli dell’importanza di conservare, tutelare e valorizzare tutta questa bellezza che oggi viene offerta alle scene girate da Paolo Zucca, un grande regista figlio di questo territorio”.

“Vangelo secondo Maria” è un film Sky Original prodotto da La Luna, Indigo Film e Vision Distribution in collaborazione con Sky, dove arriverà prossimamente in prima assoluta prossimamente (e in streaming su NOW). È stato realizzato con il contributo della Regione Sardegna, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e del Comune di Cagliari.