Il regista Riccardo Milani racconta a SE24 delle testimonianze in giro per la Sardegna e della canzone composta dai tenore di Bitti per il film
Cagliari, lunedì 7 novembre 2022. Ci sono voluti vent’anni al regista Riccardo Milani per convincere Gigi Riva a mettersi davanti alla macchina da presa e riuscire a realizzare il docufilm “Nel nostro cielo un rombo di tuono”.
Da oggi, giorno del 78esimo compleanno del campione – amatissimo dai sardi e non solo – che Gianni Brera soprannominò “Rombo di tuono”, la pellicola è nelle sale della Sardegna. Per ora in esclusiva, successivamente andrà nel resto d’Italia.
A Cagliari la si trova al Cinema Odissea, al Greenwich e alla Notorious multisala. Quindi al Madison di Iglesias, al Prato di Nuoro, all’Ariston di Oristano e al Moderno di Sassari.
Dal 7 al 9 novembre è in programmazione al The Space di Quartucciu e di Sestu, al Vittoria di Uta e al cinema Garibaldi di Tortolì. Il docufilm sarà in cartellone il 7 e l’8 novembre al Supercinema di Carbonia mentre una sola data è in prevista al Miramare di Alghero: il 9 novembre.
Riccardo Milani è autore di opere che hanno riscosso il plauso della critica e del pubblico quali, per esempio, “Benvenuto presidente!” e “Come un gatto in tangenziale” (il prossimo lavoro coinvolge l’attore Antonio Albanese). Stavolta ha scritto e diretto un lavoro in cui racconta un uomo di alto valore umano oltre che agonistico. E facendolo narra, al contempo, un pezzo di storia del nostro Paese.
Con Riva i suoi ex compagni di squadra del Cagliari dello scudetto 1969-’70, quando il Cagliari si rivela la squadra più forte. Ancora, il racconto di volti noti del calcio come Roberto Baggio, Gigi Buffon e Nicolò Barella e persino Massimo Moratti. Quindi tante testimonianze in diverse aree dell’Isola.
«Le ho raccolte perché ci sono passaggi nel territorio della Sardegna che seguono i passaggi della storia di Riva. Andava in giro a trovare una persona o partecipare a un battesimo e però significava anche conoscere le realtà anche culturali», dice a SE24 il regista arrivato nel capoluogo per la première.
Le musiche di Paolo Fresu e Andrea Guerra giocano un ruolo importante. «C’è tanta Sardegna musicale, tra cui Andrea Parodi con il suo ‘Non Potho reposare’», racconta a SE24 e prosegue: «È una canzone struggente e significativa perché racconta di una storia d’amore tra un uomo e una terra che diventerà la sua. E c’è una canzone originale dei tenores di Bitti, dedicata a Gigi Riva, che hanno scritto per il film: è volere adesso, nel 2022, far leva su una tradizione antichissima per poter dare un messaggio presente e attuale».
Il film è prodotto da Wildside, Vision Distribution, in collaborazione con Sky e con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission, del Comune di Cagliari, della Fondazione di Sardegna e del Cagliari Calcio.
Alle spalle un arduo impegno di ricerca nell’Isola e in tutta Europa e la visione di centinaia di ore di materiale d’archivio. Le riprese si sono svolte in diverse zone della regione, fra il 2020 e il 2021.
Manuela Vacca
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