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“ANTOLOGIA” – Mostra fotografica personale di ATTILIO DELLA MARIA al ‘Temporary Storing – Contemporary Art’ di Cagliari
“ANTOLOGIA” – Mostra fotografica personale di ATTILIO DELLA MARIA alla Galleria ‘Temporary Storing – Contemporary Art’ di Cagliari
Da giovedì 12 a venerdì 27 ottobre 2023, dalle ore 17.00 alle 19.30.
Dopo la presentazione del libro/catalogo “Antologia” edito da TEMA, avvenuta con grande successo di pubblico c/o la libreria “Miele Amaro” di via Manno 88 a Cagliari, il noto artista e fotografo Attilio Della Maria sarà di scena presso la Galleria “Temporary Storing – Contemporary Art”, gestita dalla Fondazione per l’Arte Bartoli Felter, in via XXIX novembre 1847 ai civici nn. 3/5 (Quartiere Stampace, quasi all’angolo con viale Trieste) a Cagliari.
L’inaugurazione della mostra fotografica personale, è curata dagli esperti Alessandra Menesini (critica d’arte e giornalista) e Mauro Rombi (fotografo, scrittore e viaggiatore), già protagonisti per la curatela del volume intitolato “ANTOLOGIA”, che fornisce il titolo anche all’esposizione. L’evento si svolgerà a partire dalla serata inaugurale del 12 settembre alle ore 18.00, sino al 27 dello stesso mese. L’esposizione sarà visitabile, liberamente e gratuitamente, dalle ore 17.00 alle 19.30, ad eccezione dei giorni festivi.
Negli orari di apertura della mostra, sarà probabilmente possibile acquistare o prenotare il libro/catalogo fotografico di A. Della Maria, che sarà presente il giorno dell’inaugurazione anche per l’eventuale firmacopie.
Saranno esposte circa 20 fotografie in b/n di grande formato, la maggior parte delle quali realizzate negli anni ‘70.
Non sapendo quali saranno le immagini selezionate per la mostra, tra le cento riprodotte nel libro/catalogo “Antologia”, mi rifaccio a queste in generale che, per quanto mi riguarda, sono permeate da una straordinaria ambientazione antropologico-naturalistica, veristica e neorealistica, che riporta immancabilmente ai grandi artisti del noto movimento artistico-culturale, non solo cinematografico (Comencini, De Sanctis, De Sica, Rossellini, Visconti, etc.), ma anche letterario ed esistenziale; che influenzò a livello internazionale il mondo dell’arte e della cultura (ivi compreso il settore fotografico di per sé stesso), soprattutto negli anni compresi tra il 1941 e il 1950. Nelle immagini sono impressionate scene di vita quotidiana, bambini che giocano nei quartieri popolari, che vendono frutta e verdura a bordo strada o su una scalinata; agricoltori/contadini e, soprattutto, artigiani che con le loro sapienti mani, i loro attrezzi e la loro fantasia, creano dal nulla manufatti straordinari. Scorci di paesi antichi, di campagna, anziani e di giovani immersi nella loro quotidianità, di un tempo che sembra essersi fermato. Come quello rappresentato dalla maschere arcaiche tradizionali della Sardegna (mamuthones e issohadores, boes e merdules, thurpos, etc.), utilizzate nelle feste laiche e profane; le processioni della settimana santa ed i riti religiosi collegati, con grande partecipazione locale; le radici superficiali di alberi come arterie pulsanti del corpo umano, rami come serpenti che si intrecciano nelle maglie delle recinzioni. Insomma, tante cose che valgono veramente la pena di essere ammirate e ricordate.
Ecco cosa scrive in merito alle opere fotografiche che saranno esposte, l’esperta d’arte e giornalista Alessandra Menesini, curatrice della mostra unitamente al fotografo e scrittore Mauro Rombi.
“I bambini che giocano a pincaro, le angurie serenamente in vendita sul marciapiede, la città e la campagna, le processioni, i carnevali, gli scorci urbani e i fasci di spighe. Lungo è lo sguardo di Attilio Della Maria, uno sguardo esatto. Sulle persone, le cose, le architetture. Bianco e nero, in una sequenza di scatti che per questo sensibile artista, corrispondono ad altrettanti incontri. Col venditore di noccioline e i suoi barattolini di latta, con le facce fuligginose dei Mamuthones, con la gente raccolta intorno al grande focolare della piazza di Ales. Sono le bacinelle di smalto, le cassette di legno, le botteghe degli artigiani o un vecchio televisore a datare un nitido reportage realizzato con discrezione e sapienza.
L’”Antologia” salva la memoria di una Sardegna scomparsa da decenni, di una Cagliari con poco asfalto e qualche maceria. Rappresentate con un uso attento della luce e dell’ombra e con l’attenzione costante all’armonia della composizione. Noto, è il senso di Attilio Della Maria per la geometria: angoli, linee rette, diagonali, spigoli di muri e il grafismo delle radici che venano il terreno, tentano di liberarsi e in questa battaglia si aggrovigliano. Come gli umani”.
NOTA BENE
Il testo critico riportato più sopra tra virgolette, è opera di Alessandra Menesini. Lo stesso é stato autorizzato, per la riproduzione in questo contesto, ai fini della diffusione dell’evento relativo alla mostra fotografica personale di Attilio Della Maria.
Biografia professionale di Attilio Della Maria
“Attilio Della Maria, nato a Cagliari il 28 aprile 1940, dopo aver frequentato il Ginnasio si Diploma al Liceo Artistico di Cagliari. Dopo due anni di studi alla Facoltà di Architettura di Roma, decide di rientrare in Sardegna per dedicarsi totalmente alla pittura. Frequenta l’ambiente artistico isolano e nel ‘63 presenta le sue opere alla prima mostra personale alla galleria “Il Capitello” di Cagliari. Aderisce al Gruppo di Iniziativa che, all’epoca, comprendeva artisti come Pantoli, Brundu, Mazzarelli, Caruso, Pettinau e Mele. Contemporaneamente alla Pittura, sviluppa un crescente interesse verso la fotografia, conseguendo apprezzabili riconoscimenti anche sul piano professionale. Le sue fotografie vengono pubblicate in numerose testate giornalistiche, libri e cataloghi. Partecipa a numerose mostre personali e collettive”.
NOTA BENE
Questa breve biografia professionale di Attilio Della Maria è stata rilevata dal libro/catalogo “Antologia” edito da TEMA e curato da Mauro Rombi. La stessa é stata autorizzata dall’autore, per la riproduzione in questo contesto, ai fini della diffusione dell’evento relativo alla mostra.
Per Info e Contatti
Fondazione per l’Arte Bartoli Felter (Temporary Storing – Contemporary Art)
Via XXIX novembre 1847 nn. 3/5 – Cagliari (quartiere Stampace)
E-mail: fondartbartolifelter@tiscali.it
Facebook: https://www.facebook.com/FondazioneArteBartoliFelter
Web: www.fondazionebartolifelter.it
- Da giovedì 12 a venerdì 27 ottobre 2023, dalle ore 17.00 alle 19.30 (salvo festivi)
- Cagliari - "Temporary Storing - Contemporary Art" - Via XXIX novembre 1847 nn. 3/5 - Quartiere Stampace
Gianfranco Ghironi
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