Il mare è rispetto della biodiversità anche nella nautica. Sarà più agevole la fruizione del campo boe per l’ormeggio e lo stazionamento dei natanti nell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre che aprirà la stagione 2022 con una grossa novità. È già possibile registrarsi a una delle 98 boe a disposizione grazie alla piattaforma Bluemooring che garantisce una modalità di attracco geolocalizzato, facile e veloce.
Realizzata all’interno del progetto MedSeaGrass finanziato dalla fondazione Mava, coordinato dalla Fondazione Medssea, in collaborazione con l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre e con il team francese Blueseeds, la piattaforma rappresenta un sistema innovativo di gestione ecologica degli ancoraggi delle barche sia a motore che a vela, contribuendo alla conservazione della biodiversità locale, come negli obiettivi delle Aree Marine Protette.
Il servizio in tre lingue è rivolto ai locali ma specialmente al turista che mette Cabras nel suo itinerario e che avrà la possibilità di usufruire di un approdo di pregio, anche in prossimità dell’area archeologica di Tharros. Infatti BlueMooring consente ai diportisti di registrarsi e pagare la sosta in una delle varie zone di ormeggio previste, Isola di Mal di Ventre, Seu, Torre Vecchia-La Caletta e Tharros, e pagare in modo rapido e sicuro il proprio ormeggio in pochi clic. Fornisce inoltre l’accesso a tutte le informazioni utili sui servizi e le attività disponibili in loco e nelle vicinanze, sulle azioni di conservazione realizzate nell’Area Marina Protetta e sulle normative vigenti. L’utente può inoltre scegliere se acquistare un solo posto barca, un pacchetto da tre giornate oppure procedere con un abbonamento mensile o stagionale, con un’agevolazione tariffaria del 20 per cento riservata ai residenti.
Al momento, nella piattaforma BlueMooring, l’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre è tra i tre siti pilota in Europa ad adottare questo sistema, insieme all’arcipelago de Chausey in Francia e all’AMP di Portofino. “Quest’anno abbiamo operato nell’ambito dell’innovazione digitale e della semplificazione amministrativa, rendendo più smart e autonome le procedure per l’ancoraggio, in funzione di un’attenzione sempre maggiore alle necessità di progresso richieste a una località a forte vocazione turistica come la nostra”, dichiara il sindaco di Cabras Andrea Abis.
Secondo Giorgio Massaro della Fondazione Medsea la soluzione è molto utile per salvaguardare le piante marine: “Lo strumento contribuirà ad aumentare la consapevolezza sulla necessità di rispettare e proteggere gli habitat, in particolare quello prioritario della Posidonia oceanica. Lo sviluppo del sistema di gestione dell’ormeggio nell’Area marina protetta e i proventi che ne derivano consentiranno di reinvestire per la conservazione continua delle praterie di fanerogame”.
“Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa e di essere in qualche modo un riferimento anche per altre AMP del Mediterraneo – afferma Massimo Marras, direttore AMP -. Da qualche anno l’Area Marina del Sinis ha intrapreso un cammino verso la semplificazione e l’innovazione, cercando di venire incontro alle richieste dei diportisti e mettendo in pratica i loro suggerimenti. Il pagamento on-line era una mancanza che abbiamo risolto già nel 2021 ma con questa nuova piattaforma realizziamo un salto di qualità importante. Tra l’altro, è già in cantiere una seconda versione ancora più performante e accattivante della piattaforma che sarà disponibile prima dell’inizio della stagione estiva. Questa iniziativa anticipa la linea che lo stesso Ministero della Transizione Ecologica ha disegnato per le AMP all’interno del PNRR, spingendo verso una sempre maggiore digitalizzazione delle aree protette“.
(Red.)