Alessandra Meddi e Giuseppe Carrus

Giuseppe Carrus (in foto con Alessandra Meddi) è uno dei curatori della Guida Vini D’Italia e conduttore del programma “La mia Sardegna”. A SE24 anticipa quale fotografia dell’isola enologica restituirà il volume del Gambero Rosso.

«Nella nuova Guida Vini d’Italia scopriamo una Sardegna che, al di là delle annate molto calde, continua il suo percorso di grandissima crescita. Non solo perché capace di fare vini semplicemente buoni ma perché le produzioni sono affidate ai singoli territori. Quindi sta venendo fuori il bello dell’Isola e della sua biodiversità, tra vitigni autoctoni e i vari territori».

Lo anticipa a SE24 il giornalista Giuseppe Carrus, tra i curatori della Guida del Gambero Rosso. In attesa della presentazione della nuova edizione a ottobre, frutto del lavoro di una robustissima squadra che ha assaggiato le referenze di circa 2500 cantine, è impegnato nell’anteprima cagliaritana a Cucina.eat.

Un’occasione conviviale per presentare alcuni dei nuovi vini agli appassionati e agli operatori di settore. In degustazione ci sono sette intriganti referenze da diverse regioni, tra cui un’unica etichetta sarda che si rivela decisamente più accattivante rispetto agli esordi.

«Ricordiamo che la Sardegna può vantare delle zone di viticoltura a 700 metri sul livello del mare, su suoli granitici, sino ad arrivare a zero metri sulla sabbia. Non è un’isola, è davvero un continente e sul vino ne sono più convinto che mai”, prosegue la firma del Gambero Rosso. C’è però un passo successivo da compiere: «Non basta saper fare il vino buono: servono commercializzazione, marketing e fare squadra».

Poi c’è una Sardegna non solo enologica da scoprire sul piccolo schermo. È infatti nel palinsesto di Gambero Rosso Channel, il martedì alle 21,30, la nuova stagione della trasmissione “La Mia Sardegna”, condotta da Carrus.

Il titolo – spiega l’esperto sommelier – è veramente esplicativo perché è la Sardegna che sento mia, con l’unico rammarico di raccontarne un piccolissimo pezzo. Anche io, da sardo, mi rendo conto che c’è tantissimo da scoprire. Quello che mi piace è che queste piccole pillole che vanno in onda possano regalare tante piccole sorprese a chi decide di venire in Sardegna”.

Giuseppe Carrus, da 15 anni al Gambero Rosso, ha accompagnato i partecipanti alla degustazione anche con la veste del padrone di casa. Insieme ad Alessandra Meddi è infatti, anima di Cucina.eat. Lo hanno creato nel 2012 e nei giorni Time Out London lo ha selezionato tra i 20 ristoranti italiani dove trovare, in un ambiente particolare, una cucina regionale contemporanea. Vale la pena brindare ancora.

Manuela Vacca

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